ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] necessario - al sostegno del braccio secolare.
Nella bolla Cum nuper conferiva qd Ainaud de Pelagrue e ad Onofrio , 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 103, 111 s.; Chronicon Estense cum additamentis usque ad annum 1478, ibid., XV, 3, a cura di G. Bertoni ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] Pontaniana: nel 1526 il duca d'Atri gli dedicherà la sua traduzione di Plutarco De virtute morali. Libellus graecus cum latina versione et commentariis Andreae Matthei Acquaviva Hadrianorum ducis, Neapoli 1526.
La maggior parte della sua vita fu ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] , impressionato dalle maniere forti e sbrigative dell'esercito spagnolo di fronte alle sommosse popolari dei Paesi Bassi, "arma cum libris commutavit". Comunque è certo che nel 1595, quando Sinān pascià minacciava le riviere dello Stretto, era a ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] principi stranieri; tra di loro il settimo fu "Dominus Guisciardus de Bastaribus de Florentia Ambaxiator Magni Tartari cum centum sociis omnibus tartarice indutis". Il Manni cita anche un'iscrizione fiorentina, ora perduta, commemorante la conquista ...
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Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, traduzioni e "imitazioni", specie dal russo; e il dialogo-commedia Cum era educaţia nobililor români în secolul trecut când domnea fanarioţii în ţară ("Com'era l'educazione dei nobili romeni nel ...
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Condottiero e uomo politico polacco (Wiewiórka, Tarnów, 1488 - ivi 1561). Perfezionatosi all'estero nell'arte militare, ricevette da Emanuele I di Portogallo il comando dell'esercito contro i Mori; poi [...] . Etmano della corona polacca (1526), rimase sempre fedele al re Sigismondo Augusto; si ritirò a vita privata nel 1553. Amante delle lettere, scrisse alcune opere militari: Consilium rationis bellicae (1558) e De bello cum Turcis (post., 1595). ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] definirsi da parte del committente, "in colore mortuo", e sullo stesso muro, in sede da precisare, le due insegne nobiliari "cum auro et aliis bonis colloribus" dei Dal Pozzo e degli Avogadro (nel 1593 Giacomo Dal Pozzo aveva sposato Maria Avogadro ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] E. fu eletto ministro della provincia d'Oriente nel 1247 e che questi lo invitò in Grecia ("si michi placeret ire ad eum…, cum quocunique socio voluissem"; ibid., p. 266); ma non fece in tempo a rivederlo poiché E. mori quello stesso anno a Corinto ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] in affitto, per sé e per i suoi soci, per 10 ducati l'anno "unam apothecam ad usum fondaci cum fondachetto et cum bancho" posto in Pisa nel quartiere di Chinsica sotto la casa dei Gambacorta, rappresentati da Diamante di Bernardo Fantoni, vedova ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] dedurre da un riferimento interno presente in una poesia maccheronica scritta nel 1576 in cui di sé egli dice "Cum sim quarantinus / et iam timplaria sblanchizzant".
Non si sa nulla degli anni della fanciullezza; ma con tutta probabilità egli ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...