Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] (Roma,C.I.L., vi, 29797); nome e marmorarius facit (Gallia, E. Espérandieu, Inscriptions latines de Gaule, 115); nome e cum suis discipulis (Africa, R. Cagnat, Inscriptions latines d'Afrique, 79); artifex (Africa, C.I.L., viii, 9314); artifex fecit ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] cursu stellarum, Mon. Script. r. Meroving., i, 2, p. 857 ss.), o come il Capitolium, Pharos, il simulacrum Bellerophontis ferreum cum equo suo in summa civitate suspensum, il Teatro di Eraclea, le Terme di Apollonio di Tiana, nello Ps. Beda (Filone ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] (fuerunt) Eutychides, Euthycrates, Laippus, Cephisodotus, Timarchus, Pyromachus. Cessavit deinde ars ac rursus olimpiade CLVI revixit, cum fuere... Antaeus, Callistratus, etc.
La "morte" dell'arte viene fatta dunque coincidere con l'affermarsi della ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] di modificarne l'arbitrario restauro - in un famoso esemplare del Vaticano (Vit. X orat. Dem., 44; Demosth., 30, 31; Gomp. Demosth. cum Cic., i). Per la storia dell'oracolo delfico e dei monumenti delfici, e per la comprensione del modo come venivano ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di Polifemo e che forse fu rappresentato prima del 438 a. C.
Gli antichi lodavano di T. non solo la tecnica (cum sit ars summa) ma soprattutto l'invenzione (ingenium tamen ultra artem est, Nat. hist., xxxv, 74; plurimum adfuit ingenium, Nat. hist ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] et Moises dubitans... figura erat Petri ter illum negantis. Quare Petrus dubitavit? Quia lignum petrae propinquavit. Cum mortis suae genus, id est crucem ipsam, praeenuntiaret Dominus, ipse Petrus expavit.
Nel sarcofago costantianiano detto dei ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] il titolo, preciso e insieme elusivo, con il quale Plinio ha conservato la tradizione del quadro di Ph.: Alexandri proelium cum Dario.
L'uso dei soli quattro colori, bianco, giallo, rosso e blunero, caratteristici dei pittori del tempo di Alessandro ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] infine la Bibl. Batthyaneum, fondata alla fine del 18° secolo. Fra i vari manoscritti medievali conservati (un Psalterium Davidicum cum calendario del sec. 12°, una Biblia sacra del sec. 13°, il Missale Strigoniense del 1377), figurano il famoso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] la popolazione romana autoctona (Chron., I, MGH, Auct. ant., IX, 1892, p. 660: Sapaudia Burgundionum reliquiis datur cum indigenis dividenda), che i risultati della ricerca archeologica consentono di identificare con il circondario di Ginevra e con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] aevi Odilonis abbatis (ed. P. Dinter), in Corpus Consuetudinum Monasticarum, X, Siegburg 1980.
Consuetudines cluniacenses antiquiores cum redactionibus derivatis (ed. K. Hallinger), ibid., VII, 1-2, Siegburg 1984, 1983. In generale: A. Penjon ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...