Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] fatto importante è la presenza di un certo numero di oreficerie (armillette, saltaleoni, dischetto spiralico) che, all'infuori di Cuma e della Sicilia, non si trovano altrove in strati così antichi. Altri accenni al commercio paleogreco si hanno con ...
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Nome di ceramista greco che appare su di un cratere trovato a Cerveteri, ora nel Museo del Palazzo dei Conservatori a Roma. Veramente, accanto alla lettura preferita, da alcuni, di Aristonoo ('Αριστόνοος, [...] , ma non è mancato chi ha visto in questo vaso il prodotto d'un ceramista ellenico immigrato in Italia, forse a Cuma, con le tradizioni della ceramica attica e con gl'influssi di modelli metallici e tessili dell'oriente ellenico.
Bibl.: P. Ducati ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] con la loro attività, l'interrotto rapporto con il Ceramico di Atene e con le sue mediazioni commerciali siracusane: a Capua, Cuma e Abella si sviluppano, nel corso di tre generazioni, grandi scuole ceramografiche (v. campani, vasi) cui si lega anche ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] -istorica delle due antiche distrutte città Miseno, e Cuma. Per lo rischiaramento delle Ragioni del Regio Fisco scopo di rivendicare la giurisdizione regia sui territori di Miseno e Cuma a fronte delle pretese della città di Pozzuoli. All’interno ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] Nazionale di Napoli. Qui restò solo pochi mesi, giusto il tempo di dirigere fruttuosi scavi nella necropoli greco-sannita di Cuma, perché l’anno seguente prese di nuovo servizio a Firenze, per poi passare a Bologna (1904) ed essere successivamente ...
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MIMAS (Μίμας)
F. Canciani
Gigante; probabilmente in origine divinità dei promontorî, collegata a Posidone ἵππιος (cfr. μιμιχμός, nitrito), in seguito assunse varie determinazioni: coribante, uno dei [...] solleva un masso.
Il gigante sarebbe stato sepolto sotto il monte Mimas nella Tracia, o sotto l'isola di Prochyta tra Cuma ed Aenaria, o sotto il promontorio Mimas di fronte a Chio, tra Eritre e Hypokremnos.
Monumenti considerati. - Dìnos di Lydos al ...
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AISON (Αἴσων)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante verso l'ultimo quarto del V sec. a. C. La sua firma, che si ritrova su una coppa a Madrid con storie di Teseo, ci conserva uno dei pochissimi nomi [...] di questa corrente per un segno fluido e incisivo che non manca di energia espressiva. L'amazzonomachia della grande lèkythos di Cuma, nel museo di Napoli, si risolve in una serie di fulminei duelli con figure vividamente mosse su due piani e gruppi ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] della Civiltà del Bronzo locale.
Tra i complessi più caratteristici della F. sono da segnalare quelli delle necropoli di Ischia, di Cuma, della valle del Sarno, di Locri, di Torre Galli; nella sua vasta area di diffusione, la Civiltà delle Tombe a ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] . le impedì di conseguire importanza politica e nel corso del 6° sec. I. si avviò a un rapido declino. Dopo la battaglia di Cuma (474 a.C.), divenne possesso di Gerone di Siracusa; verso la fine del 5° sec. fu conquistata da Napoli che la tenne fino ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] . In latino sono designati anche con il termine Sabelli. Dopo aver occupato in Campania Capua (424 o 421 a.C.) e Cuma, i Sanniti, entrati in contatto con i Romani attraverso la valle del Liri, avrebbero stipulato un trattato di alleanza con Roma ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.