Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] (ricordata dalle fonti come il primo stanziamento greco in Occidente), fondata sul litorale flegreo circa una generazione dopo. Pitecusa e Cuma, le prime colonie dal punto di vista cronologico, sono anche le ultime, cioè le più lontane, dal punto di ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] griechische Metopenbild, Monaco 1949, tav. 22. Metopa del Tesoro dei Sicioni: H. Kähler, op. cit., tav. 39. Lèkythos a fig. nere da Cuma: S. Reinach, Rép. Vas., i, p. 487, 13. Hydria di Cerveteri: S. Reinach, Rép. Vas., i, p. 55, 3. Hydrìa ceretana ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] accenna ad alcune epigrafi che testimoniavano il passato di antica repubblica della città di Napoli. Una di esse si trovava a Cuma e per Summonte era «in vero colpa gravissima di Ministri non farla condurre a Napoli, e reporla in luogo magnifico per ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] l'Appia lasciava la costa e in sua vece si partiva una via, detta dal fondatore Domitiana, che per Literno, Cuma e Pozzuoli raggiungeva Napoli.
A Capua (Casilinum) l'Appia raccoglieva le comunicazioni di tre diverticoli provenienti da Literno, da ...
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CORINTIZZANTE, Pittore (indicato anche come Pittore C.)
S. Stucchi
Tra i pittori vascolari attici che nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. decorarono a figure nere coppe del tipo detto di Siana, [...] , ma alle vivaci scene protocorinzie. L'opera migliore del Pittore C. è il coperchio di lekàne nel Museo Naz. di Napoli (da Cuma), con una movimentata scena di Iliupersis: su una metà, la morte di Priamo e di Astianatte, sull'altra, due schiere di ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] in antico dal mondo mitologico e dall'epopea greca; in secondo luogo, dalla provenienza dell'alfabeto latino dal calcidico di Cuma e dalla sua elaborazione in modo pare del tutto indipendente da quello degli Etruschi, pur tanto vicini e progrediti e ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] negli ultimi anni del sec. VI a. C. si combatté ad Aricia una battaglia fra Etruschi da una parte e Greci di Cuma, venuti in aiuto ai Latini, dall'altra; ad essa non parteciparono i Romani. Con ogni probabilità, i Greci di Campania, minacciati dagli ...
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SCILLA (Σκύλλα, Scylla)
Carlo GALLAVOTTI
Filippo MAGI
Figlia del re Niso di Megara, parricida e traditrice della patria per amore del nemico assalitore Minosse re di Creta. Fu naturalmente un ottimo [...] di Cnosso e in un frammento di affresco del palazzo di Micene. Nell'arte greca il tipo più arcaico ci è conservato su monete di Cuma della metà del sec. V a. C., da cui dipendono quelle di Cizico e di Allife. Esso presenta, su un corpo pisciforme, un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , a Ruvo e a Canosa), in Lucania (nella serie ricchissima di Paestum), in Campania (a Paestum, Capua o a Cuma) i pittori dipingono le pareti dei sarcofagi o delle camere funerarie (figure di danzatrici, offerenti, guerrieri, scene di combattimento ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] strati più antichi del sito, in cui si nota l'assenza di ceramica focea o massaliota, e un'abbondanza di importazioni da Cuma e Ischia.
Acropoli. - Indagini recenti fanno supporre che il luogo di culto arcaico, che si presume consacrato a Hera, fosse ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.