Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] e gli epigrammi per i caduti in battaglia, le dediche dei Dinomenidi in seguito alle vittorie di Imera e di Cuma, testi di leggi (per es., di Gortina), di trattati, liste di tributi, inventari di santuari, decreti onorari, atti amministrativi, e ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] scali commerciali sorsero a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] , 1, 14, vi si dovrebbe riconoscere invece il simulacro di Athena Iliàs, il cui culto sarebbe giunto a L. tramite Siris, o Cuma.
Nella città, edifici con zoccolo di tufo, alzati a telaio, i più antichi dei quali risalenti alla fine del 7°-inizi del 6 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Si era nella primavera inoltrata del 543. Durante l'assedio di Napoli un reparto goto aveva preso anche la vicina fortezza di Cuma, dove, allora o più tardi, il re fece trasportare da Pavia la maggior parte del suo tesoro.
B. conservava l'iniziativa ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] i primi artigiani che si stabiliscono in Occidente, nella colonia più antica, Pithecusa (l'odierna isola d'Ischia), a Cuma e anche nell'Etruria meridionale. Uno dei ceramografi non attici più notevoli del Tardo Geometrico, il Pittore di Cesnola, è ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] al nero della copertura totale. A Taranto va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell'Ermitage a Leningrado, che meritò il nome di regina vasorum (v. vol. iv, fig. 647-648). Gli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] del tipo Oliveto-Cairano, mentre la valle caudina rientra nell’area culturale campana delle tombe a fossa del tipo Cuma-Torre Galli. Nell’età arcaica si definiscono meglio e si articolano gli aspetti culturali già avviati nel periodo precedente ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] risale l’attività espansionistica delle città euboiche di Calcide ed Eretria, che stanziarono le loro colonie a Pithecusa (od. Ischia), Cuma, Naxos, Zancle e Reggio. Corinto fondò Siracusa (733 a.C.) e Sparta Taranto (706 a.C.), unica enclave dorica ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] primarî: Noia, Caudium, Saticula, N. non risente eccessivamente del tramonto della egemonia etrusca seguito alla battaglia di Cuma. Per quel poco che risulta dalle ricerche finora limitate, essa importa vasi attici di notevole impegno; in un ...
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TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] con l'aiuto dei Latini, che furono sconfitti dai Romani al Lago Regillo. L'ultimo rifugio del re fu presso il tiranno Aristodemo di Cuma, dove morì.
Il regno dei Tarquinî in Roma è certo storico e così pure il fatto che uno di essi era stato l'ultimo ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.