Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] chiesa nacque verso la metà del sec. XI, e più tardi (sec. XIII) allargò la sua giurisdizione sulle cessate diocesi di Cuma e di Miseno.
Nel periodo angioino ad Aversa dimorò spesso la corte regia: Giovanna I largì grandi benefizî all'universitas e ...
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TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] spesso, alternandosi con il reiziano, la seconda parte del verso. I Romani, probabilmente, lo conobbero quale verso indipendente a Cuma durante l'età regia e di lì l'introdussero nella loro letteratura (v. saturnio, verso).
Nella metrica del dramma ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] che i s. a forma di cassone fossero in età arcaica diffusi più di quanto oggi lascino ritenere i rinvenimenti di Samo e Cuma.
Altri s. marmorei hanno modanature sui bordi, in alto e in basso, come mostrano esemplari ad Atene e Paro (tardo VI sec. a ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] fu sventata, seguendo il responso dell’oracolo di Delfi, furono espulsi e si diressero sulla costa pugliese. Secondo Eforo di Cuma, invece, i Parteni erano i figli che le vergini spartane ebbero durante la guerra messenica al di fuori del matrimonio ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] dipinte di Taranto: inèdite (è in preparazione uno studio di F. Bertocchi, in Riv. Ist. Arch. e St. d. Arte). Tombe di Paestum e Cuma: A. Maiuri, op. cit., p. 16, 19, 21 e 22; M. Napoli, op. cit., tav. 2 ss. Pittura del Sacello Imperiale a Luxor: U ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] il fregio con armi nordiche ammucchiate che decorava un portico del foro di Cuma, dei decenni centrali del I sec. a.C., probabile eco di a tutto il II sec. d.C. (esempi a Berlino, forse da Cuma, a Efeso, a St. Bertrand-de- Comminges, a Merida).
In ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] allievo di Pietro Monaco. Non tardarono quindi le commissioni prestigiose, come le tavole per le Antichità di Pozzuoli, Cuma e Baja, ricco volume del 1768, e quelle, tratte dagli eleganti disegni di Ennemond Alexandre Petitot, per il raffinatissimo ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] F. Loffredo (1675); la Guida de' forestieri curiosi di vedere e considerare le cose notabili di Pozzoli,Baia,Miseno,Cuma ed altri luoghi convicini, curata dal Sarnelli e tradotta in francese dallo stesso B. (1685), ristampata più volte con aggiunte ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] , tra gli oggetti canonici delle e. nella poesia: le porte scolpite del tempio che Enea osserva a Cartagine (Aen., I, 466-493) e a Cuma (ibid., VI, 20-40) e il Tempio di Augusto nelle Georgiche (III, 12-40), e inoltre le porte del palazzo del Sole in ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] di Priamo giacente su uno sperone roccioso, N. agita furiosamente il corpo di Astianatte; contemporanea è una lekàne a Napoli da Cuma, uno dei più bei lavori del Pittore Corintizzante (v.) in cui N. appare terribile, con elmo e cimiero e grande scudo ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.