È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] a. C.
Rarissimamente all'incontio sono stati coniati il tridramma e l'octodramma. Il primo è stato riconosciuto nella serie di Cuma d'Eolide, di Alabanda di Caria e di Efeso; e come tale venne considerato nella circolazione internazionale il didramma ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] e ai familiari, quando era costretto ad attraversarne il territorio per recarsi alle sue ville predilette di Arpino e di Cuma, non presenta, dopo la conquista romana, avvenimenti di singolare rilievo, se si eccettua la drammatica fuga di C. Mario ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] pure forse trasmesso attraverso l'etrusco. A Roma queste forme greche, ioniche, saranno venute proprio dalla euboica, ionica, Cuma. Né si opponga che anche due iscrizioni di Corfinio in dialetto peligno sembrano scritte in saturnî: quelle iscrizioni ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] decenni a cavallo fra V e IV sec. sono cruciali per la storia monetaria della Magna Grecia: gli indigeni conquistano Cuma e Posidonia e ne controllano la zecca; a Napoli e a Caulonia concordati e atteggiamenti di maggiore apertura fanno registrare l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] parte della sua estensione. Si diffondono così i castra urbani, che talvolta recuperano il sito dell’acropoli preromana (Cuma, Ancona), senza che questo generi una restrizione della città. L’attività propulsiva di Giustiniano si concretizzò anche in ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] del Tesoro di S. Gennaro. In coincidenza con tale impegno, dopo gli ultimi lavori profani (tra cui il componimento Enea in Cuma, scritto nel 1760 per la festa a Napoli di Pasquale Gaetani ambasciatore del S.M. Ordine dei cavalieri di Malta), nel ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] e certo sentì l'influenza di G. Fiorelli, in quell'atmosfera di fervore archeologico, che le nuove scoperte di Capua e di Cuma e la ripresa (nel 1850) degli scavi di Pompei avevano contribuito a creare. A questo periodo, che vide l'affinarsi dei suoi ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] di una cruciale area urbana nella zona flegrea (tra Bagnoli e Fuorigrotta, non lontano dai siti archeologici di Cuma e dell’Averno); il progetto avrebbe dovuto promuovere lo sviluppo turistico e commerciale di Napoli, ma comportò anche ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] da chiese, da proprietà e da diritti in Sorrento, in Nola, nel territorio di Acerra, in Savignano, in Pozzuoli, in Cuma e in Posillipo.
Buoni dovettero essere i rapporti di G. con l'abate di Montecassino, Desiderio: su istanza della principessa ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] da Canosa una E. sferza Sisifo, mentre un'altra respinge con due fiaccole Eracle che si porta via Cerbero. Un vaso da Cuma, a Berlino, di fabbrica campana mostra la E. che ha dato l'abbrivio alla ruota fiammeggiante cui è attaccato Issione, la quale ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.