ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di esso agli equites equo publico, che facevano parte delle centurie più vicine alla nobiltà distintasi nella battaglia di Cuma.
È questo il primo segno di quella che sarà in seguito norma comune del periodo imperiale e cioè il carattere ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] e di una esposizione brillante, le sue lezioni erano spesso affiancate da visite agli Scavi di Pompei, Ercolano, Baia e Cuma. Fu chiamato a tenere conferenze anche presso altre università italiane, in Toscana nell’aprile del 1925 su invito di ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali collezioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] con il colore della pelle che ne denuncia la chiara origine africana. Gli scavi nella medesima area, come ad esempio a Cuma, a Napoli, a Sessa Aurunca hanno restituito inoltre monete vandale e protovandale. In Sardegna, si è detto, giunse anche il ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] alcune analoghe collane della cultura picena e, in Campania, nelle ambre figurate del Vallo di Diano e in quelle di Cuma.
Per l'Hirpinia romana è esposta una selezione dei più significativi reperti dalle città di Abella (mosaici), Abellinum (rilievi ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] sono concordi nell'asserire che questa località fu primamente occupata dai pirati, che lo storico suddetto fa derivare dalla calcidese Cuma in Opicia. La fondazione di Zancle precedette di poco quella di Reggio, avvenuta non molto tempo dopo la prima ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] dell'agro Falerno sulla destra del Volturno e fu istituita nel 318 la magistratura dei quattro prefetti per Capua e Cuma, con l'evidente incarico di abbassare l'autorità dei magistrati locali. Sì che non fa meraviglia che i Campani approfittassero ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] localizzò nel promontorio Circeo considerato come un'antica isola. Non molto a sud si localizzò la Nékyia nelle vicinanze di Cuma presso il lago i cui vapori si riteneva avessero la capacità di uccidere gli uccelli, detto perciò "Αορνος (Avernus), ed ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] Cassandra Marchese gli desta la visione dell'ora suprema; e di morte gli parlano - con voce nuova - le rovine di Cuma e di Roma. Anche ove tratta quei miti di trasformazioni, nei quali il Pontano indulgeva alle più accese rappresentazioni sensuali ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] , pp. 45, 183 seg.; XXVI, p. 181 seg.; XXVII, p. 53 seg.; id. in Not. scavi 1896, p. 531; E. Gabrici, Cuma, in Mon. d. Lincei, XXII (1913); A. Minto, Populonia: la necropoli arcaica, Firenze 1922; L. Pareti, Origini etrusche, ivi 1926; U. Antonielli ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.