NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] Campana, dopo le prime ricognizioni effettuate tra gli anni Quaranta e Cinquanta nei siti archeologici di Pozzuoli, Cuma, Baia e Paestum lo incaricò di realizzare, insieme a Gaetano Magri, Mario Gioffredo, Filippo Falciatore, Giuseppe Ricciardelli ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] una «grande carta di Pozzuoli fuori testo ripiegata» in quella del 1606, dove compare anche un apparato di statue ritrovate a Cuma.
Secondo Fittipaldi, l’opera consente di ricondurre la figura del M. al contesto in cui si va precisando, tra Cinque e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] Androdama, che viene chiamato come legislatore dalle città calcidesi della Tracia.
Nelle colonie orientali, una singolare legge di Cuma eolica stabilisce che chi sia accusato di omicidio venga giudicato colpevole se il suo accusatore produce un certo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] quello di Diana Nemorense, rivitalizzato durante lo scontro con l’esercito etrusco di Porsenna, forse per impulso dell’alleata Cuma, attribuito dalla tradizione a un gruppo di populi riuniti sotto un dittatore di Tuscolo (Cato, Orig., 58: Tuscolo ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] linea genetica si sono voluti inserire alcuni esemplari rinvenuti in territorio italiano; cosa che, mentre per il vaso da Cuma con applicazioni a protome taurina di tipo urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] le cose che conosciamo di lui, perché Esiodo parla spesso di sé: ci racconta che suo padre è un commerciante originario di Cuma, in Asia Minore, che si è poi trasferito in Beozia, nella città di Ascra, ai piedi del monte Elicona; che suo fratello ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1975, VI, p. 366; G. Canale, Poesie, Napoli 1694, p. 72; G. Roselli, Guida de' forestieri per Pozzuoli, Baia, Miseno e Cuma, Napoli 1697, pp. 3-10; F. Susinno, Le vite dei pittori messinesi [1724], Firenze 1960, p. 211; F. S. Baldinucci, Vite di ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] . Class., XV, 1963, p. 195. - Mura: O. Richter, Sopra alcuni segni di scalpellino scoperti nelle mura di Tindari, Cuma, Anagni e Castrimoenium, in Bull. Ist., 1885, p. 185 ss.; G. Säflund, Unveröffentlichte antike Steinmetzzeichen und Monogramme aus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] , il pigro) o di “tipi” geografici, con riferimento a città i cui abitanti godevano fama di stupidità (Abdera, Sidone e Cuma). Il vero protagonista della raccolta, però, è lo “scolastico”. Con questo termine, tecnicamente, si indicano in età tarda le ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] i due importantissimi scali di Napoli e di Gaeta, coi loro distretti, e la fascia costiera a nord e a sud di Napoli da Cuma ad Amalfi, sull'intera Lucania e su buona parte dei Bruttii con Crotone e Cosenza (la zona di Turris e Tauriana, se pur non ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.