MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] come anche quelle coeve di Eraclea Minoa.
Nella Magna Grecia risalgono al V sec. a. C. alcuni tratti dell'acropoli di Cuma, alcune parti delle mura di Velia (con torre quadrata presso una porta), la vasta cinta di Napoli, caratterizzata da una doppia ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] trovato. Forse l'ultimo esempio di motivo a pettine si incontra in un affresco con scene di toletta proveniente da una tomba di Cuma, ora a Napoli. È un esempio di particolare importanza perché si tratta di una scena della vita di ogni giorno ed in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] di Gela dedica l'auriga per le proprie vittorie con il carro, Ierone di Siracusa parte del bottino dopo la battaglia di Cuma nel 474 a.C. Nel V sec. a.C. nei santuari sono caratteristici i donari offerti da intere città e spesso composti ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] del passaggio di E. attraverso l'Italia e delle sue imprese avventurose ivi compiute favorirono questa recezione; sembra che Cuma, che ebbe una particolare importanza in queste imprese (lotta con i giganti, buoi di Gerione), fosse uno dei punti ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] dal Bérard che allora identifica la T. omerica con T. VI, mentre Eratostene riteneva fosse stata distrutta nel 1184 e Eforo di Cuma di Eolide nel 1135 a. C., ma in tale epoca i grandi regni micenei della Grecia erano già in rovina e non avrebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] romana (si vedano in proposito gli esempi di Cicerone, Seneca, Marco Aurelio, ma pure il legame tra Blossio di Cuma e Tiberio Gracco), ovvero la necessità del coinvolgimento politico del sapiens. La terza esigenza, vale a dire la giustificazione ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] l'abate dissipatore si risolvesse a fuggire e si potesse provvedere all'elezione (94v) di un nuovo abate, Dagiberto di Cuma, cui A. si affrettò a restituire "cunctas... curtes que in Sabinis erant ipsius monasterii perditas" (Destructio Farfensis, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] specialmente dall’VIII secolo a.C., quando la creazione delle prime colonie greche in Italia (in particolare Pitecusa e Cuma) produce nel Lazio una penetrazione più massiccia di merci provenienti da tutta l’area mediterranea. Dalla metà del VII ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , che pure non faceva professione di storico locale, ne aveva già dato esempî buffi nel sec. IV in favore della sua Cuma): però non era ancora questa la manipolazione retorica metodica di cui il caso più celebre è Timeo, lo storico siculo esule ad ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] nella loro espansione nel Mediterraneo occidentale toccarono le coste dell'isola. Nella loro espansione nel Tirreno a nord di Cuma, i Focesi occuparono nella Corsica Alalia (Aleria) e forse Nicea (dove poi fu Mariana), città dove non riuscirono a ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.