LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] conservazione dei colori. Assai nota la Regina vasorum, un'hydrìa del IV sec. a. C., rinvenuta nei pressi di Cuma (dalla Collezione Campana). Il fregio in rilievo che raffigura le divinità eleusine conserva la doratura originaria e il colore nelle ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di cera, che è materia di nessuna resistenza (non possono infatti essere considerate maschere funebri due volti in cera trovati a Cuma, i quali furono attaccati al cadavere privo di testa, per qualche causa). Tuttavia nella Casa del Menandro a Pompei ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] come anche quelle coeve di Eraclea Minoa.
Nella Magna Grecia risalgono al V sec. a. C. alcuni tratti dell'acropoli di Cuma, alcune parti delle mura di Velia (con torre quadrata presso una porta), la vasta cinta di Napoli, caratterizzata da una doppia ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] trovato. Forse l'ultimo esempio di motivo a pettine si incontra in un affresco con scene di toletta proveniente da una tomba di Cuma, ora a Napoli. È un esempio di particolare importanza perché si tratta di una scena della vita di ogni giorno ed in ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] del passaggio di E. attraverso l'Italia e delle sue imprese avventurose ivi compiute favorirono questa recezione; sembra che Cuma, che ebbe una particolare importanza in queste imprese (lotta con i giganti, buoi di Gerione), fosse uno dei punti ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] dal Bérard che allora identifica la T. omerica con T. VI, mentre Eratostene riteneva fosse stata distrutta nel 1184 e Eforo di Cuma di Eolide nel 1135 a. C., ma in tale epoca i grandi regni micenei della Grecia erano già in rovina e non avrebbero ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fenicio (8° sec.). Sviluppo della civiltà greca, il cui tratto distintivo è la città.
770: con la fondazione di Cuma ha inizio la colonizzazione greca dell’Italia meridionale; seguono colonie in Sicilia, Egeo e Mar Nero; diffusione della cultura ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e anche dopo.
La colonizzazione greca, iniziata con gli stanziamenti nell'isola di Pithecusa (v. ischia), estesasi rapidamente a Cuma e poi in Sicilia (v.) e nell'Italia meridionale, dette vita a una civiltà artistica abbastanza unitaria in tutte ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Museum di Londra, per esempio, è conservata, in ottimo stato, una caldaia di bronzo risalente al 6° secolo, rinvenuta a Cuma (Magna Grecia) e recante l'iscrizione "in premio ai Giochi di Onomastos"; l'oggetto fu messo in palio in qualche festa ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il valore di 7,76 g suddiviso per metà, risulta diffuso quello delle colonie calcidesi della Sicilia le quali ‒ come Cuma in Opicia che tuttavia solo in seguito iniziò le sue emissioni monetarie ‒ usarono un piede di 5,82 g. Questi valori ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.