Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] delle altre città dell'isola, E. partecipò alla colonizzazione calcidese della costa settentrionale del mar Egeo e alla fondazione di Cuma in Italia; fu alleata di Atene nelle guerre persiane e subì le rappresaglie di Dati e Artaferne.
Restano tracce ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] curve e girali che inquadrano l'animale, con vivace fantasia decorativa, collegano il Pittore di T. con il cosiddetto Gruppo di Cuma, un gruppo di grandi vasi (in generale oinochòai e kotölai) della fine VIII inizio VII sec. a. C., decorati con liste ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] Virgilio (Aen., vi, 162 ss.), deriva il nome dal trombettiere di Enea.
In epoca greca fu sotto il controllo di Cuma. Subì il saccheggio di Annibale e finalmente, con Augusto, divenne la base navale della flotta tirrenica, la classis misenensis, dal ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] di M. fu dedicato ai primi tempi della Repubblica, l'anno stesso della morte dell'ultimo te di Roma esiliato a Cuma, 495 a. C., alle idi di maggio. Il dedicante (sempre secondo Livio), il centurione primipilo M. Letorio era incaricato di sorvegliare ...
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SUESSULA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo sul volgere dal V al IV sec. a. C.
Il punto di partenza per questa datazione è il rinvenimento di un frammento di cratere che sembra possibile [...] Ceramico. Un gruppo di quattro anfore con provenienza Suessula venne riunito da E. Gabrici e collegato con una simile anfora da Cuma. J. D. Beazley assegna al pittore una dozzina di opere, in prevalenza anfore a collo separato e crateri a colonnette ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] femminili con i capelli raccolti da un cordone di perle, orecchini e collana, che appaiono sulle monete di Napoli, Cuma e Nola e che dall'Eckhel e dal de Luynes erano state identificate con P. rappresentano, più verosimilmente, le personificazioni ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] 773), seguita (verso il 770) dalla fondazione dell’emporio di Pithecusa (Ischia) e a distanza di qualche decennio di Cuma. La colonizzazione greca portò alla costituzione di pòleis sul modello delle città-Stato della madrepatria, governate da sistemi ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] della statua che stringe quella che potrebbe essere la base del Palladio. Un'altra replica, quasi integra, è stata rinvenuta a Cuma nell'Antro della Sibilla. L'eroe è raffigurato nudo, nell'atto di sostare, volgendo il capo ed il torso a sinistra ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso economico e di involuzione. Perciò la seconda fase dell'arcaismo etrusco, successiva al ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] ora le tazze con ansa ad apici molto pronunciati, le anforette a ventre globoso e basso colletto di un tipo frequente a Cuma e nel Lazio. In questa fase appaiono nei contesti indigeni coppe d'argilla figulina di tipo greco, con decorazione à chevrons ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.