TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] di proprietà del Banco. Nel 1883 fu sottoscrittore di azioni della Società per le ferrovie napoletane (meglio nota come Cumana). Vincenzo acquistò una delle tenute del Monte Carafa, quella di Castelromano, subito rivenduta dopo pochi giorni al Monte ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] con ai lati una Sibilla, il Profeta Aggeo,Daniele e la Sibilla Samia; nell'intradosso dei pilastri si trovavano una Sibilla Cumana e due frammenti di personaggi non identificati che oggi sono esposti in sacrestia (Rotondi). Affine, ma di fattura meno ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] il G. fornì (pp. 411-490) un'accurata nota storica e geografica delle suddivisioni giurisdizionali del Vicereame (Cumanà, Caracas, Maracaybo, Santa Marta, Cartagena, Chocó, Mariquita, Neiva, Antioquia, Papayan, Girón, Tunja, Santa Fe, Llanos de San ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] di belle arti di Ravenna dal 1919. Sono infine conservati negli uffici del Comune di Venosa le seguenti opere: La Sibilla Cumana, Nudo, Il pifferaio, Doge veneziano e il ritratto di F. Frusci.
Il D. ebbe una vita molto intensa e brevissima: dopo ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] ecc.), dal risalire per un percorso costiero dei tipi cumani (a Minturnae, Circeii, Satricum). In ogni caso 74; L. A. Scatozza, Note su alcuni tipi di terrecotte architettoniche cumane, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di visitare località cariche di reminiscenze classiche: Pozzuoli, i Campi Flegrei, l'antro e il tempio della Sibilla cumana.
Come già era avvenuto per Petrarca, guida e punto di riferimento ideale di questo pellegrinaggio, è Virgilio che rivestirà ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana, la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna col Bambino tra angeli a mezzo busto, sotto ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana), Reni, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Giorgione. Dipinti in massima parte confluiti nella Pinacoteca capitolina per volontà di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] conto che tra Cuma e il Vesuvio si trovava Napoli) che sembra confermata dal μυθολογοῦσιν di Diodoro, vale a dire le fonti (cumane?) di Timeo. In Strabone, invece, si colgono da un lato ancora un’eco della tradizione, dall’altro l’adeguamento a una ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Juan Alfonso Pimentel lo incaricherà nel 1606 di esaminare e catalogare le statue antiche venute alla luce nella campagna cumana. Tuttavia l'opera più importante di questo primo periodo napoletano è pur sempre paraletteraria: nel 1589 a Roma apparve ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...