Missionario (m. 1514). Nell'ordine domenicano dal 1504, fu professore nel collegio di Valladolid; dal 1513 in America con Pietro di Cordova. Fondò a Cumaná (Venezuela) la prima missione spagnola; fu ucciso [...] dagli Indiani ...
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MANCHESTER, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo individuato da Cambitoglou entro il gruppo ceramografico campano AV (v.). Lo stile riflette l'influsso della produzione cumana. Il periodo di maggiore attività [...] di questo pittore è collocato intorno al 330-320 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., LXIII, 1943, p. 76 ss.; A. Cambitoglou, in Memoirs and Proceedings of the Manchester Literary and Philosophical ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] per avere lasciato copiare a un sabino i libri a lui affidati. In progresso di tempo furono aggiunti agli oracoli cumani quelli della Sibilla Tiburtina, anch'essi in greco, e i libri dei fratelli Marcii, detti carmina Marciana, in latino. Nell ...
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Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] proclamato zar quando Ivan Asen III abbandonò la Bulgaria fuggendo al ribelle Ivailo (1280). Giorgio I perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, ...
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Scultore (1444-1511 circa), figlio del pittore Sassetta. Opere sue a Siena sono le lupe marmoree della Porta Romana e, nel duomo, la tarsia del pavimento con la Sibilla Cumana (1487), la statua marmorea [...] di s. Ansano (1487) e i due Angeli reggicandelabri (1496-97) in bronzo dell'altar maggiore. Di temperamento piuttosto fiacco, guardò alla maniera di Francesco di Giorgio e del Vecchietta ...
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TERTEROVCZI
Angelo Pernice
. Dinastia bulgara, che regnò dal 1280 al 1323 e diede tre sovrani: Giorgio I Terter, Svietislav, Giorgio II. Giorgio Terter era un boiaro di origine cumana imparentato con [...] la nobiltà bulgara. Quando, nel 1280, Ivan III Asen, sconfitto dal ribelle Ivailo, abbandonò la Bulgaria rifugiandosi a Bisanzio, Giorgio fu dai nobili elevato al trono sia perché ritenuto uomo di carattere ...
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Stato del Venezuela nord-orientale (28.900 km2 con 890.700 ab. nel 2009); capitale Maturín. Il territorio, compreso tra il Golfo di Paria, il basso corso e il delta dell’Orinoco e le propaggini meridionale [...] della Sierra de Cumaná, è in massima parte pianeggiante e coperto di savane. Si coltivano caffè, nella zona montuosa del N, cacao, sulle rive del Guarapiche, e tabacco; risorsa notevole è l’allevamento bovino. Notevoli giacimenti petroliferi. ...
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Padrón Sánchez, Diego Rafael. - Ecclesiastico venezuelano (n. Montalbán 1939). Ordinato sacerdote nel 1963, ha conseguito il baccalaureato in Filosofia e lettere presso il seminario Santa Rosa de Lima. [...] Nominato vescovo nel 1990 di Gisipa e poi di Maturín, nel 2002 è stato nominato arcivescovo di Cumaná. Dal 2012 al 2018 è stato Presidente della Conferenza episcopale venezuelana. Nel 2023 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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STEFANO V re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Béla IV e di Maria Lascaris, nacque nel 1239. Incoronato re nel 1245, per assicurarsi l'aiuto dei Cumani nel caso di un nuovo attacco dei Tatari [...] ungherese subì da parte di re Ottocaro di Boemia (1260). St. fu nominato principe di Transilvania e signore dei Cumani da Béla, ma poco soddisfatto di queste concessioni, il giovane principe ambizioso, istigato anche dalla moglie e dai partigiani ...
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(gr. Γλαῦκος) Mitico pescatore di Antedone in Beozia, figlio del fondatore di quella città, Antedone, e di Alcione (o di Posidone e di una Naiade). Per aver mangiato un’erba portentosa divenne un dio [...] marino, al quale si attribuivano virtù profetiche. Virgilio ne fa il padre della Sibilla Cumana; è ricordato da Dante. In altre versioni è messo in relazione con gli Argonauti e sarebbe stato il costruttore della nave Argo. G. amò invano Scilla e fu ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...