Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] V, Roma 1980, pp. 1517-1530; G. Pugliese Carratelli, Platonopolis a Cuma?, in PP, XXXV, 1980, pp. 440-442; N. Valenza Mele, La necropoli cumana di VI e V sec. a.C. o la crisi di una aristocrazia, in Nouvelle contribution à l'étude de la société et de ...
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Il suo cognome era Rodríguez. Nacque, in anno imprecisato, alla fine del sec. XVIII a Gijón (nelle Asturie), e, come suo padre, si fece marinaio. Espulso dalla marina reale, si dette alla pirateria, ma [...] a morte un gran numeto di patrioti, e il 16 luglio entrò in Caracas evacuata dal Bolívar, che egli inseguì fino a Barcellona, Cumana e Carupano. Il B. allora, col grado di colonnello spagnolo e con 20.000 uomini al suo comando, si dispose ad agire ...
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PALMIERI, Matteo
Enrico Filippini
Uomo politico e scrittore, nato di famiglia popolana il 13 gennaio 1406 a Firenze, dove morì il 13 aprile 1475. Studiò sotto famosi umanisti; da giovane esercitò l'arte [...] imitazione della Commedia dantesca ed è diviso in cento capitoli che narrano un fantastico viaggio del poeta, guidato dalla Sibilla Cumana, nei Campi Elisi, dove assiste alla discesa degli angeli che nel dì della lotta con Dio furono neutrali, e alla ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] , Pinacoteca Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a resuscitare, quanto a rievocare il classicismo cinquecentesco ...
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PARTENOPE (Παρϑενόπη, Parthenŏpe)
Olga Elia
Una delle Sirene, figlie, secondo Esiodo, di Forco, secondo altre fonti di Acheloo e della Terra, o di una musa, Tersicore. Demone femminile alato raffigurato [...] , alle foci del Sebeto, dove sorse poi la Neapolis dei Cumani. In quel luogo fu eretta alla sirena una tomba, alla il cui corpo era ivi seppellito: distrutta dagli stessi Cumani per timore della sua crescente potenza, sarebbe stata poi riedificata ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] volta da Pindaro (Pyth., I, 16 ss.). Diodoro narra che i Giganti furono sconfitti e sepolti nella pianura flegrea, poi detta cumana (IV, 15,1; V, 25,5): è pertanto possibile che tanto la collocazione mitologica dell'avvenimento, quanto il toponimo di ...
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Comune della provincia di Napoli sulla costa settentrionale dell'isola d'Ischia, notissimo, oltre che come stazione termo-minerale frequentata tutto l'anno per l'efficacia delle sue acque, come epicentro [...] sia esclusivamente per via acquea, sia con linea mista, e cioè marittima fino a Torregaveta e a ferrovia elettrica (Cumana) da Torregaveta a Napoli. Nel 1925 vi sbarcarono 40.737 viaggiatori
È una delle più importanti stazioni termali d'Italia ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] , del tipo ad arco ingrossato con doppia piegatura e staffa simmetrica, in passato ritenuta, erroneamente, di provenienza cumana.
Del periodo sannitico nulla è rimasto, tranne alcune cinte murarie in opera poligonale. Esse fanno parte della complessa ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] la costruzione, ormai troppo addentrata tra le abitazioni, ai bastioni che circondavano Milano, fino a porta Vercellina e a porta Cumana. Questo progetto apparve come la soluzione più avanzata, anche se fu al centro di grosse polemiche. Il B. infatti ...
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LICOFRONE il tragico
Umberto Mancuso
Tragico ed erudito greco dell'eta alessandrina (un retore omonimo fu di poco anteriore), ci ha lasciato nell'Alessandra il capolavoro dei vizî letterarî del suo [...] (vv. 32-1460) nello stile enigmatico della Sibilla cumana (1279, 1464) e secondo la moda alessandrina, vaga motivo, può essere venuto al poemetto da qualche festa italiota, forse cumana, in onore di Cassandra; ad ogni modo è certo che, accennando ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...