FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] state eseguite per la Calcografia romana.
La prima opera documentata del F. è la riproduzione a bulino della Sibilla Cumana del Domenichino, tratta dall'originale della Pinacoteca capitolina. Eseguita prima del 1826, anno in cui compare per la prima ...
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Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] (2015); I traumi d'Europa. Natura e politica al tempo delle guerre mondiali (2020); Per terre e per mari. Quindici migrazioni dall'antichità ai nostri giorni (2022);il romanzo I fuggiaschi di Cumaná (2022), che ne segna l'esordio nella narrativa. ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] , Pinacoteca Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a resuscitare, quanto a rievocare il classicismo cinquecentesco ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] la costruzione, ormai troppo addentrata tra le abitazioni, ai bastioni che circondavano Milano, fino a porta Vercellina e a porta Cumana. Questo progetto apparve come la soluzione più avanzata, anche se fu al centro di grosse polemiche. Il B. infatti ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , figlio di Giovanni. In questo documento il L. è detto residente a Milano, nella parrocchia di S. Carpoforo, a Porta Cumana.
Il gruppetto di pittori citati con lui non chiarisce quale formazione il L. abbia avuto: se nel circuito di questi artisti ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] .
A Milano il B. risiedette prima a porta Orientale, nella parrocchia di S. Vito in Pasquirolo (1410) e poi a porta Cumana, nella parrocchia di S. Tommaso in "cruce Sichariorum", nella casa che nel 1455 Francesco Sforza comprò dagli eredi del B. per ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] ), con un'attribuzione rimasta problematica. Lo studio di un cratere a figure rosse, da lui ritenuto di fabbrica cumana - ma attualmente attribuito alla produzione apula - fu il primo di una serie di importanti contributi sulla ceramografia italiota ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] . Dopo una preparazione tra Weimar, Vienna e Parigi, H. partì nel giugno 1799 assieme al francese A. Bompland. Approdato a Cumaná in Venezuela, compì viaggi in Venezuela, Colombia, Cuba, Ecuador e Perù, nel corso dei quali navigò sull'Orinoco e scalò ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] morte, avvenuta il 24 luglio 1453 durante la spedizione sforzesca contro Brescia.
A Milano abitava nella casa paterna a porta Cumana, nella parrocchia di S. Tommaso in Cruce Sichariorum; venne sepolto nella chiesa di S. Maria Incoronata.
Fonti eBibl ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ; essi sono Giuliano Regino, Guido da Cocconato, Benigno da Concorezzo, Tommaso Piacentino, Paolo Marro e Ottone di Porta Cumana, elevato alla carica nel 1305. Di questi, almeno Paolo Marro fu quasi certamente anche suo maestro, giacché, in ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...