Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744), figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna ove Jean lo raggiunse (1686) e studiò; insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697); [...] , è il Traité du jeu (1709; 2a ed. 1737). Tradusse anche da U. Grozio (1724), J. Tillotson (1708-16), R. Cumberland (1744). Le sue traduzioni di Grozio e di Pufendorf contribuirono a fare di quei libri opere fondamentali della cultura del Settecento ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Mitchell supera appena i 2000 m. Oltre lo spartiacque, l’erosione ha colmato gran parte delle valli, formando il Cumberland Plateau. I grandi fiumi che scendono verso O (Ohio, Kentucky, Tennessee) confluiscono nel Mississippi, salvo pochi che si ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] tornando alla natura, come i poeti detti laghisti Wordsworth e Coleridge, che amavano vivere presso i laghi del Cumberland (Inghilterra nordoccidentale), lontano dalla vita cittadina.
Il poeta combattente
Per questi motivi si rivolgevano al passato ...
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laghista
agg. e s. m. e f. [der. di lago] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, abita sulla riva di un lago, soprattutto con riferimento a chi risiede nella riviera dei laghi lombardi (di Como, Maggiore, di Garda, di Lugano). 2. Nella storia della...
campilite
s. f. [der. del gr. καμπύλος «curvo», per la forma delle facce]. – In mineralogia, termine col quale furono originariamente indicati i cristalli distorti di mimetite contenente fosforo di Drygill (Cumberland), esteso poi a designare...