Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] Nabucodonosor" (v, 2), mentre nelle cronache viene detto "figlio di Nabonide": messi insieme i dati forniti dai testi cuneiformi e da Erodoto (I, 185-186), si deduce che Nitocris, moglie di Nabonide padre di Baldassarre, essendo probabilmente figlia ...
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PALMA
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Domenico Lanza
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. Si indica con il nome di Palme (lat. scient. Palmae) una famiglia di piante monocotiledoni e le singole numerose specie a essa appartenenti, [...] da datteri. - Fino dai tempi più antichi questa palma era conosciuta nella Mesopotamia ed è ricordata in numerose ricette cuneiformi come pure il vino di palma che entrava come costituente di molti medicamenti. È rappresentata fra le più antiche ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] alle tombe a gradini, sul Bosforo si costruivano anche tombe coperte da vòlte semicircolari costruite con pietre cuneiformi. Nei primi secoli dell'èra volgare ebbero grande diffusione camere sepolcrali scavate nell'argilla o intagliate nella roccia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] , tanto da rendere questo uno dei periodi più documentati nella storia dell’umanità. Quasi 100 mila testi cuneiformi sono infatti noti, la stragrande maggior parte dei quali di contenuto amministrativo. I centri che hanno restituito maggiore ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] Louvre. I sigilli cassiti hanno poche figure, alte e sottili, spesso accompagnate da simboli e lunghe iscrizioni in caratteri cuneiformi.
I kudurru furono decorati con i simboli degli dèi e con scene religiose ancora nell'epoca seguente a quella dei ...
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KHATTUŠA (Ḫattuša; v. vol. IV, p. 349 e S 1970, p. 45, s.v. Anatolia)
P. Neve
Dopo la conclusione degli scavi a Büyükkale (1965) e Yazihkaya (1966), i lavori della spedizione tedesca a Boğazköy si concentrarono [...] uso quotidiano. In alcuni santuari (templi 7, 8, 15, 16, 26) si sono ritrovati piccoli archivi con raccolte di tavolette cuneiformi e cretule sigillate di età ittita più o meno antica. Alla conclusione dell'età imperiale (strato 2) nel quartiere dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e l'eredita sumerica
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Le necessità organizzative di un sistema amministrativo [...] studente avanzato, un “fratello maggiore”; sotto la loro guida imparano anzitutto a scrivere incidendo con uno stilo singoli segni cuneiformi su tavolette d’argilla. I segni vengono memorizzati sulla base della loro forma o della pronuncia. Il passo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] dell’Ottocento, ma studi complessi della grammatica e del corpo di testi ancora disponibili nelle varie forme della lingua cuneiforme risalgono solo alla seconda metà del XX secolo, e parte del patrimonio a noi tramandato non è ancora comprensibile ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] di N. per la formazione della civiltà artistica medio-assira. Si deve qui infine far cenno alle circa 4000 tavolette cuneiformi provenienti da N. di notevole importanza per le numerose glosse in lingua hurrita.
Bibl.: R. F. S. Starr, Nuzi. Report ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dalle cinte murali di città dell'Acarnania; così la porta della strada sacra di Pálairos con arco a pietre cuneiformi saldamente connesse, quella di Paleomanina con l'arco costituito da due grandi lastre aggettanti. Più recente è il Charmýlion ...
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cuneiforme
cuneifórme agg. [comp. di cuneo e -forme]. – 1. Che ha forma di cuneo. In partic.: a. In anatomia, ossa c., le tre ossa del tarso, interposte fra lo scafoide e il cuboide. b. In botanica, sinon. di cuneato. 2. Scrittura c., tipo...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...