LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] schema centrale; a Kamid el-Loz, oltre alcuni ostraca in scrittura paleocananea, sono state rinvenute, nel palazzo, alcune tavolette cuneiformi, di cui almeno due provengono da Tell Amarna e sono lettere inviate da un faraone, forse Amenophis III, ad ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] civiltà.
V'è prima di tutto una differenza nel tipo di scrittura. I documenti mesopotamici sono scritti con caratteri cuneiformi, i documenti egizi in geroglifici (in ieratico o in demotico, secondo le epoche e la natura dei documenti), mentre ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] una seconda dimensione. È inutile dire che le liste bilingui hanno avuto un ruolo decisivo per la decifrazione della scrittura cuneiforme e la ricostruzione della lingua sumerica.
b) Per l'ultima parte del III millennio ci sono giunti pochi esemplari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] deportato a Babilonia. La narrazione biblica e la cronaca babilonese trovano a questo punto conferma in alcune tavolette cuneiformi ritrovate nel palazzo di Nabucodonosor che parlano di cibo per alcuni giudei deportati che risiedono nel palazzo, fra ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] L’industria scheggiata è ovunque basata essenzialmente su nuclei conici o subconici, con un singolo piano di percussione e cuneiformi, che erano sfruttati con la tecnica a pressione per ricavarne lame e lamelle molto regolari, molto spesso spezzate o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] testuale di eccezionale ricchezza conferma questi fatti; nei musei occidentali si trovano decine di migliaia di tavolette cuneiformi risalenti a questo periodo. Anche se bisogna tener conto di alcune limitazioni di questa documentazione – essa è ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] ed Assurbanipal a Nimrud e dal palazzo di Sennacherib a Kuyungik. La stessa serie di scavi ha restituito la biblioteca cuneiforme a Kuyungik e la ricca collezione di avorî scolpiti da Nimrud. Nel 1877 Rassam, successore di Layard a Kuyungik, esplorò ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] sono decorati con fasce circolari che all'interno s'interrompono per una o più zone suddivise in metope mediante sei o sette raggi cuneiformi con all'interno protomi animali o umane o di uccelli o rosette o occhioni. Al centro del piatto è un motivo ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] plastica motivi vegetali di derivazione conimbricense - per quanto modificati - mentre i pilastri presentano mensole cuneiformi, di forma abbastanza rara nell'architettura cistercense, ma presente peraltro nelle abbazie portoghesi (Cocheril ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] .
Mosso da tali sollecitazioni, il F., nella prima metà degli anni Venti, approfondì ulteriormente la propria conoscenza delle scritture cuneiformi, avviandosi così a essere, di lì a qualche anno, uno dei più grandi assiriologi della sua epoca. Ebbe ...
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cuneiforme
cuneifórme agg. [comp. di cuneo e -forme]. – 1. Che ha forma di cuneo. In partic.: a. In anatomia, ossa c., le tre ossa del tarso, interposte fra lo scafoide e il cuboide. b. In botanica, sinon. di cuneato. 2. Scrittura c., tipo...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...