Orientalista irlandese (Cork 1792 - Killyleagh, Down, 1866); pioniere del deciframento dei caratteri cuneiformi. Scoprì contemporaneamente a H. C. Rawlinson le vocali dei cuneiformi antico-persiani (On [...] the first and second kinds of Persepolitan writing, 1846), e negli anni seguenti dette decisivi contributi all'illustrazione di quelli babilonesi ...
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Filologo e archeologo (Münden 1775 - Hannover 1853). Iniziò (1807) la decifrazione delle iscrizioni antico-persiane degli Achemenidi in caratteri cuneiformi e pubblicò varî studî di assiriologia. ...
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Assiriologo (Chemnitz 1865 - Lipsia 1944), prof. nell'univ. di Lipsia (dal 1906); autore della prima raccolta, in testo e traduzione, delle iscrizioni cuneiformi degli Achemenidi (1890 e 1911). Si occupò [...] anche di dialettologia araba ...
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Assiriologo e semitista tedesco (Donauworth 1859 - Heidelberg 1922), prof. nell'univ. di Heidelberg, è noto specialmente per il suo catalogo delle tavolette in caratteri cuneiformi nel British Museum (1889-99, [...] in 5 volumi); pubblicò altresì testi siriaci ed etiopici ...
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Assiriologo e semitista italiano (Urbino 1882 - Il Cairo 1912). Prof. di storia dell'Oriente antico nell'univ. del Cairo, pubblicò e illustrò alcuni testi cuneiformi. Altri suoi lavori di psicologia del [...] linguaggio e della religione presso i Semiti sono raccolti nel volume postumo Saggi di filologia semitica (1913), a cura di G. Levi Della Vida ...
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Esegeta cattolico (Stoccarda 1865 - Tubinga 1935). Parroco a Blaubeuren (1898), dal 1907 prof. di esegesi biblica all'univ. di Tubinga. Famosa, ma discussa, la sua teoria secondo cui i più antichi testi [...] del Vecchio Testamento sarebbero stati scritti in tavolette accadiche in caratteri cuneiformi; attraverso successive traduzioni e aggiunte in aramaico e in greco, si sarebbe finalmente giunti alla ritraduzione in ebraico classico al tempo dei ...
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Assiriologo (Londra 1856 - ivi 1934). Dapprima incisore, si diede allo studio dell'assiriologia, e divenne assistente nella sezione assira del British Museum, prof. d'assiriologia nell'University College [...] institute of archaeology. Fu un ottimo trascrittore di testi in caratteri cuneiformi; gli si debbono molte pubblicazioni assiriologiche, tra le quali vanno menzionati il vol. 5º delle Cuneiform inscriptions of Western Asia e quattro parti dei ...
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Terzo re della dinastia paleomesopotamica di Agade, figlio di Sargon di Agade e successore di suo figlio Rīmush, amministrò un vasto impero che dalle sponde del Golfo Persico andava fino all'Asia Minore. [...] Di lui è noto segnatamente il cosiddetto Monumento cuneiforme (oggi al museo del Louvre) con una lunga iscrizione in caratteri cuneiformi; di questo antico documento economico e giuridico è stata contestata l'autenticità. ...
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Archeologo e assiriologo (Parigi 1837 - ivi 1883); figlio di Charles, prof. alla Biblioteca Nazionale di Parigi; si occupò anche di numismatica, e con le sue descrizioni delle antichità dell'Italia meridionale [...] l'Apulie et la Lucanie, 2 voll., 1883) fece conoscere le ricchezze archeologiche di quelle regioni. Il suo nome è legato specialmente ai suoi studî sulle antichità mesopotamiche; pubblicò testi cuneiformi e iniziò lo studio della lingua sumerica. ...
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cuneiforme
cuneifórme agg. [comp. di cuneo e -forme]. – 1. Che ha forma di cuneo. In partic.: a. In anatomia, ossa c., le tre ossa del tarso, interposte fra lo scafoide e il cuboide. b. In botanica, sinon. di cuneato. 2. Scrittura c., tipo...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...