CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] le terre ecclesiastiche in cui la pressione fiscale non si esercitava. Il fatto che spesso in Piemonte, Torino 1930, ad Ind.;A.Tallone, La prima dominaz. angioina in Cuneo, Torino 1930, pp. 69 ss.; F. Dell'Erba, La riforma monetaria angioina ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] indicem; Id., G. Giolitti. Grandezza e decadenza dello Stato liberale, Cuneo 1978; G. Fortunato, Carteggio, I-IV, a cura di G., Milano 1981, ad indicem; G. Falco, La politica fiscale dell'ultimo governo Giolitti (1920-1921), in Rivista di storia ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] degli omnibus.
Nel 1889 ottenne dal municipio di Cuneo una concessione idraulica e la gestione della centrale di ferro, nocivi per l'industria meccanica, e i dazi puramente fiscali, come quelli sulle esportazioni delle sete e degli zolfi. Da allora ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] lasciare le bandiere conquistate a San Quintino; verso Cuneo fu largo di concessioni e privilegi, mentre alle cariche a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] G. Sommeiller" di Torino e il "F. A. Bonelli" di Cuneo. Nel 1898 consegui la libera docenza in economia politica all'università torinese, i lunghi tempi che un'azione riformatrice nel campo fiscale avrebbe richiesto. è da osservare, peraltro, che la ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Saluzzo, o magari sull'acquisizione della città di Cuneo, ma ciò avrebbe significato riaprire le porte del Piemonte grado di far valere le sue prerogative nella ripartizione del carico fiscale e in tutti i rapporti con le Comunità.
Tuttavia il mezzo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] piemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura di Cuneo, soccorsa infine dopo lunghi mesi di assedio da C. E. i conti furono sufficienti l'inasprimento del carico fiscale sull'aristocrazia con ripetuti ricorsi alla "cavalcata", ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] si affianca, di tutta la nuova problematica che lo Stato moderno sorgente portava con sé: esazione fiscale, organizzazione militare, commercio, industria, amministrazione della giustizia, annona, urbanistica; meglio di qualsiasi altra opera di quell ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] in poi ebbe cura di tutta la vita valdostana politica e fiscale e militare, e delle libertà di ogni stato, e difese dopo il 1536 rimase anche, ma non sempre, Cuneo; e fra Vercelli da un lato e Cuneo dall'altro egli tenne per più o meno lunghi periodi ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 'ultimo, che partecipava al processo in qualità d'avvocato fiscale, colse il destro per far imprigionare subito l'anziano rivale , il trattatello da lui pubblicato due volte, a Lione e a Cuneo, nel 1628 e una terza, a Torino, nel 1630, arricchito, ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...
condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...