signoreggiare (segnoreggiare)
Alessandro Niccoli
Usato assolutamente e in senso proprio vale " esercitare il potere ", " governare ": più dolce natura [in] segnoreggiando, e più forte in sostenendo, [...] latina (Cv IV IV 10). A qualche incertezza interpretativa ha dato luogo l'uso del verbo nella profezia che CunizzadaRomano fa dell'uccisione di Rizzardo da Camino: tal signoreggia e va con la testa alta, / che già per lui carpir si fa la ragna (Pd ...
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Scrovegni, Pietra degli
Le testimonianze dei cronisti e degli studiosi danno sull'appartenenza di Pietra al casato degli S. conclusioni decisamente discordi.
Andrea Gatari confonde Pietra con Maddalena [...] bibliografia della voce precedente, si veda: A.M. Amadi, Annotazioni sopra una canzone morale, Padova 1565, 84; E. Salvagnini, CunizzadaRomano, Pierina S. e le donne padovane al tempo di D., in D. e Padova. Studi storico-critici, ibid. 1865, 407 ...
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indulgere [pass. rem. III singol. indulse]
Napoleone Eugenio Adamo
Latinismo, adoperato due volte nel Paradiso. Col significato di " perdonare ", proprio del latino indulgere (" idest remitto ", Benvenuto; [...] , Tommaseo, Del Lungo, Rossi, ecc.), in Pd IX 34 lietamente a me medesma indulgo / la cagion di mia sorte: è CunizzadaRomano che si dichiara completamente paga del grado de la spera (V 128) a lei assegnato.
Ma non mancano altre interpretazioni ...
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carpire
Marco A. Cavallo
. Dal latino carpěre, con mutamento di coniugazione; usato solo in Pd IX 51 dove Sile e Cagnan s'accompagna, / tal signoreggia e va con la testa alta, / che già per lui carpir [...] , coglierlo con insidia e violenza, di sorpresa, per ucciderlo a tradimento. Con " stile enigmatico e perifrastico in armonia col tono profetico " (Momigliano), CunizzadaRomano predice, nel terzo cielo, che si ordisce in terra già la ragna (" rete ...
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ferrarese
Troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese (Pd IX 56): CunizzadaRomano allude, nella sua predizione, ad alcuni fuorusciti f. che il vescovo Alessandro Novello (l'empio... [...] pastor del v. 53) consegnò al vicario angioino di Ferrara, il quale li fece uccidere ...
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Gorzia di Lussia
Vescovo di Feltre dal 1327 al 1349, indicato erroneamente da alcuni antichi commentatori (Lana, Anonimo, Pietro) come l'empio pastor che operò la difalta profetizzata daCunizzadaRomano [...] in Pd IX 52-53 (v. ALESSANDRO NOVELLO) ...
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ROMANO, da
Luigi Simeoni
Famiglia feudale della Marca Trevigiana alla quale diede triste notorietà la crudeltà di Ezzelino III. Ecelo, modesto cavaliere della Franconia, figlio di Arpone, ebbe da Corrado [...] delle contese a tutta la Marca e più in là, i daRomano si legarono con i Torelli di Ferrara (rivali degli Este) e Enrico di Egna, sposò Salinguerra Torelli di Ferrara, e la famosa Cunizza, ricordata da Dante (Par., IX, 32) fra le donne vaghe di ...
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ROMANO, Ezzelino I
Remy Simonetti
da. – Nacque da Alberico, figlio di Ecelo o Ezzelo daRomano, e daCunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] sarebbe giunto in Italia al seguito di Corrado II il Salico. In un documento del 1076 Ezzelo si definì come da Onara e daRomano, due località situate in posizione strategica, in un’area in cui si incrociavano in modo non sempre chiaramente definito ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] - il che vuol già dire dalla parte di Ezzelino daRomano, che, nel 1226, in seguito alla sconfitta dei Sambonifacio (If XII 109-110 e Pd IX 25-30), il mondo ezzeliniano (Cunizza, Sordello) e, in genere, le vicende della Marca Trevigiana nel sec. ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] discordie fra le famiglie dominanti portò al prevalere dei daRomano: nel 1211 infatti Ezzelino II tenne la podesteria della la maggior parte degl'interpreti antichi e moderni, la profezia di Cunizza in Pd IX 46-48 ma tosto fia che Padova al palude ...
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