FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] p. 134 n. 231) e ne Il beato Bernardino da Feltre, istitutore dei Monti di Pietà, durante la carestia, del poeta Sordello e Cunizza (Milano, Pinacoteca di dell'anno riallacciò i rapporti con l'ambiente romano (F. Podesti lo aiutò con un prestito ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che concluse la sua vita avventurosa facendosi (1221) monaco; sua figlia Cunizza (v.), ricordata da Dante, e suo figlio Alberico (v.), in violento contrasto, ma infine alleato col fratello Ezzelino III (v.). ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] e i figli (VIII 85-148), la presenza (inattesa) di Cunizza e della meretrice di Gerico (IX 13-66, 109-126), la per il mondo greco-romano e per i popoli fuori della romanità non c'era un possibile avvio di speranza da prendere in considerazione?
Uno ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] riscattò con ben 9000 ducati, da pagarsi all’arrivo sul territorio estense post 1423). Per la sorella Cunizza, infante nel 1393, fu combinato Gerardi Maurisii Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano, a cura di G. Soranzo, in RIS, ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da Camino desideroso di concedere una "speciale grazia" nozze Cunizza di Perenzano da Carrara, dalla quale ebbe un figlio postumo, Tiso (IX), fautore di Marsilio da Carrara, ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie di Maria (V 6).
Così l'umana radice (Pg XXVIII 142) designa Adamo ed Eva, mentre le parole di Cunizza vertù principalmente / vien da una radice, Cv IV ...
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