Cosimo Argentina è nato a Taranto nel 1963. Insegna Diritto, Economia politica e Scienza delle finanze negli Istituti superiori in Brianza. Ha pubblicato diciassette, tra romanzi e pamphlet, esordendo [...] col quale ha vinto il premio Kihlgren opera prima e Oplonti opera prima. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Cuore di cuoio (Sironi, 2004 e Fandango, 2010), col quale è stato finalista al premio Bancarella sport; Maschio adulto solitario (Manni, 2008 ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] nome del ladrone evangelico che fu liberato da Ponzio Pilato al posto di Gesù).sec. XX: kerion Celsi ‘chiazze tricofitiche del cuoio capelluto o della barba’ (composto del greco κηρίον ‘favo’ e del latino Celsi, dal nome dello scrittore latino Aulo ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] casata d’Aragona’, barcellonese ‘moneta in uso a Barcellona’, valenziano ‘moneta coniata a Valencia’, cordovano ‘tipo di cuoio usato specificamente per fabbricare scarpe (dal nome della città di Cordova)’, solo per citare qualche esempio ricavabile ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] infatti i nomi dei proprietari di un’azienda), come ad esempio il brand internazionale di prodotti di cuoio Machiavelli o il crematonimo (‘nome di marchio’) del settore vinicolo Antica Fattoria Machiavelli. 3.3. Dedicazioni machiavellicheSegnaliamo ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] medicamentosi e tessuti preziosi) ed esportate verso i mercati orientali («metalli, tra cui oro e argento, legname, pellame, cuoio e schiavi» [p. 104]).La seconda parte (Partenze e intersezioni [pp. 109-184]) ricostruisce il primo viaggio dei ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] trama di parole con il marocco, nome di un filato di seta dall’etimologia abbastanza trasparente, e il marocchino, tipo di cuoio finissimo. Un’altra città del Marocco, Fez, è invece all’origine del fez, tipico copricapo a tronco di cono ornato da ...
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Giorgio ManganelliUn uomo pieno di mortePerugia, Graphe.it Edizioni, 2022 Secondo della collana Le mancuspie, il volume raccoglie una selezione della produzione poetica del grande prosatore meneghino – [...] riposo del povero / scagliuto stegosauro del sesso […], p. 31); da pegamoide (sinonimo raro di dermoide ‘imitazione del cuoio’: «[…] della plastica / delle borse di pegamoide […]», p. 35) a ciclotrone (‘acceleratore di particelle’: «[…] Mare, notte ...
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Chi può dire se la vicinanza tra il mondo e la sfera di cuoio comunemente definita ‘pallone’ non sia in realtà un’invenzione fantastica di un creatore di storie chiamato Osvaldo Soriano? E cosa ci fanno [...] – domanda che vale solo per i più disattenti e ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...
Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...