ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] per la sua abitudine di incidere sul cuoio figure e caricature), e ancora ragazzo fu mandato a scuola di disegno presso Domenico Nolfo, modesto scultore trapanese. Dal 1773, grazie al mecenatismo del barone di Milo e del cavaliere A. Di Ferro, studiò ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] progetto di ripristino già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio di Roma, fatto da Nerone", destinato alla stanza del Labirinto, opera di cui si conservano pochi ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] dopo vide la luce Il ballarino di F. Caroso da Sermoneta, presso F. Ziletti: le ventidue tavole incise dal F. su cuoio saranno spesso ripetute, così come avverrà nella riedizione del 1600 a Venezia presso il Muschio, dal titolo Nobiltà di dame.
Nello ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , p. 18).
Nel 1911 sposò Italia Angelucci, sua compagna di studi, che affiancò il lavoro del marito realizzando spesso oggetti in cuoio o ceramica su progetto di lui; dal matrimonio nacquero due figlie, Fiammetta (1915) e Grazia Mirella (1919; cfr. S ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] e il novembre del 1427 si compose la vertenza con Nicolò di Martino, detentore di una delle più fiorenti aziende di commercio di cuoio a Perugia. Pellegrino aveva eseguito per lui una tavola già collocata nella cappella di S. Nicolò nella chiesa di S ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] 'abile dosaggio delle luci.
Al catalogo del G. è stato assegnato anche un nutrito numero di paliotti dipinti su tela o cuoio per gli altari di molte chiese del territorio bellunese: quali S. Martino di Sopracroda, S. Giacomo di Mussoi, S. Lucia di ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] lettera del 7 dic. 1546 da Fossombrone, la duchessa Giulia Varano scrive che il C. doveva eseguire cartoni per tappezzerie in cuoio, seguendo le istruzioni del Genga stesso (Gronau, 1936).
Nel 1547 il C. e il fratello Bernardino, anch'egli pittore e ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] in fogli sparsi alle Biennali veneziane, nel 1930 ne fu fatta un'edizione in dodici esemplari, rilegati in cartelle di cuoio, dall'ed. Buratti di Torino, che comprendeva le prime dodici Sguerguenze e aveva una prefazione di Antonio Maraini. Nel 1936 ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] ; nella collegiata di San Gimignano è conservata infatti un'opera recentemente attribuitagli: il busto-reliquiario di S. Fina, in cuoio dorato e dipinto, eseguito probabilmente nel terzo decennio del Trecento (A. Bagnoli, 1983, pp. 23-26, e 1987). È ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] graffito sul fondo di un fantasioso "capriccio" di biglietti e carte figurate. L'oggetto è completo di custodia in cuoio sbalzato e rifinito a dorature, dissimulante il contenuto, e configurata come un insieme monumentale fortificato, di disegno così ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...