ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] misura ben 92 mm. L'originale è stato distrutto, ma una riproduzione delle due facce, incisa su due tondelli di cuoio e conservata nella Biblioteca apostolica Vaticana (cod. Urb. lat. 1418), ne tramanda un'immagine precisa. Il recto mostrava il busto ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] settori dell'arte, il G., insieme con altri artisti, espose le proprie opere accanto a quelle delle botteghe del cuoio, degli "artieri tessili" nella sezione dedicata all'artigianato, allestita nel 1928 a Roma nell'ambito della XCIV Esposizione della ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dal 1930 al 1960 alla Triennale di Milano nelle sale riservate all'Ente presentando creazioni realizzate in alabastro, cuoio lavorato, ricami, gioielli, cammei, ceramiche.
Oltre a fornire i disegni il F. li eseguiva personalmente recandosi nei centri ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Capitolare di Perugia. Nel 1536 B. è pagato dalle suore del convento di S. Giuliana per una pala dell'altare maggiore, in cuoio dorato, con l'immagine della Santa titolare, nell'anno seguente s'impegna con il socio a fare un Crocifisso di legno e ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] da lui disegnati. Nel 1933 alla V Triennale di Milano presentò degli orologi in legno intarsiato, ricami e rilegature in cuoio, tornando a esporre con una certa continuità in questa rassegna fino alla fine degli anni Cinquanta (Ulivi, p. 88; Benzi ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e ben tagliata, una tersa impiallacciatura di radica preziosa, un’argentea lamina di metallo bianco e incorruttibile, un bel cuoio con pavimento omogeneo, soffice e colorato danno a noi vere e proprie emozioni estetiche» (La tecnica ed i materiali ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] delle collezioni veronesi dell'Ottocento: un Ritratto di sacerdote con guanti a mezza figura, una Crocefissione di Cristo su cuoio dorato e un modello di Ecce Homo riferibile alla pala in S. Nazaro erano nella collezione Bordoni, quest'ultimo ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] del restauro voluto dal Sagredo negli anni 1653-57.
Nel palazzo veneziano del Sagredo il C. dipinse su cuoio quattro scene di battaglie tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di Raphidim, Giosuè ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] diventato maggiorenne, e perciò nato prima del 1427) una bottega specializzata nella lavorazione e nella vendita della carta, di barde e cuoi decorati. Ultima sua notizia è il pagamento per la pittura di un palio, il 30 sett. 1453. L'anno successivo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , da non molto entrata nel Metropolitan Museum di New York, piena di precorrimenti al Pollaiolo, e lo stupendo palvese in cuoio con David, della National Gallery di Washington, per il quale una data verso il 1450 non sarebbe troppo azzardata ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...