VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] centrale, da una specie di soffietto, costituente la intercomunicazione centrale chiusa. Il cielo e le pareti sono di cuoio e foggiati a mantice; il pavimento è costituito da due piattaforme a cerniera, che rimangono sovrapposte ma indipendenti, in ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] con valori di questo rapporto superiori o prossimi al 50% erano quelle relative ai mezzi di trasporto e all'industria del cuoio e delle calzature (tab. 4).
Nel 1998, la produzione industriale ha continuato a crescere ma a ritmi più lenti rispetto all ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e una o due tacche laterali per far passare la lancia), soprattutto rinascimentali, in legno, dipinto o ricoperto di cuoio, e in metallo, con le superfici animate da motivi ornamentali e raffigurazioni narrative o allegoriche, conservati in varie ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] (Monza), che produceva pelo per cappellifici, gli dette l'idea di riciclare l'enorme quantità di cascami di pelle e cuoio residua della lavorazione. Brevettato il procedimento per ottenere pellame rigenerato, poi chiamato salpa, il F. ne cedette lo ...
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artigianato
Stefano De Luca
La sapienza delle mani
Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente ‒ dai vestiti alle scarpe, da tutto ciò che ci serve per cucinare e mangiare sino ai mobili ‒ sono prodotti [...] uomini liberi: essi erano organizzati in corporazioni, che prendevano anche parte alle competizioni elettorali. Invece la lavorazione del cuoio, dei profumi e dei pellami, nonché la tintura delle stoffe, era affidata ai servi. L'artigianato romano ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] memoria, nel 1929 fu istituito il premio Lepetit da assegnarsi per concorso a uno studente dell'Istituto per l'industria del cuoio di Torino per il miglior lavoro sulla tecnologia della concia e delle tinture delle pelli.
Nel corso degli anni Venti l ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] , con muschio bianco, patchouli e bergamotto), ambrati (p. orientali, con essenze animali e vaniglia), e ancora tabacco, cuoio (dalle note secche e floreali insieme), fougère (con accordi vari di lavanda, geranio, cinnamomo, boschivi ecc.), acquatici ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] " (Savarese, 1903). Articolando i laboratori in vari settori (ebanisteria, tappezzeria, intaglio, intarsio, incisione del cuoio, ferri battuti, fonderia, mosaico, decorazione, sbalzatura metalli, lavorazione vetri, tappeti, lampadari e finimenti ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] abrasivi. Con tale processo si possono tagliare, oltre ai metalli, anche materiali diversi come plastica, gomma, tessuti, carta, cuoio, mattoni e materiali compositi. Il t. con getto abrasivo è simile al precedente processo, da cui differisce per il ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] dorato, di odore e sapore caratteristici, solubile in etere, cloroformio e benzene, poco solubile in alcol. Impiegato nella fabbricazione di saponi molli, nella finitura del cuoio, come lubrificante ecc.; raffinato, è usato come olio commestibile. ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...