Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] cui sono fatti si distinguono: c. di fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati; c. di cuoio; c. di fili metallici (ferro, acciaio, rame); c. di fibre sintetiche. I c. hanno poi diversi nomi a seconda della loro ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] , cartone), di adatte caratteristiche, ma si può effettuare la s. anche su tessuti, metalli, celluloide e materie plastiche, cuoio, vetro, legno ecc. L’elemento di contrasto è l’inchiostro.
Tipi di stampa. Si possono distinguere quattro grandi ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] in tale acido l’a.; cristalli bianchi solubili in acqua, alcol e acetone, impiegati come mordenti in tintoria, nella concia del cuoio ecc. Oleato di a. Sale dell’acido oleico, di formula Al(C18H33O2)3; è una massa viscosa gialla insolubile in acqua ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] di qualsiasi tipo di capo destinato all’a., a prescindere dal materiale impiegato (tessuto, maglia, non tessuto, cuoio, pelle ecc.), rappresenta la stragrande maggioranza del mercato e la confezione artigianale è ormai relegata a settori particolari ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] tipo; fra queste, quelle di maggiore interesse diagnostico risultano le m. statistiche, che evidenziano le regioni sul cuoio capelluto nelle quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] . in barca, cioè in una vasca d’acciaio inossidabile entro cui è preparato il bagno, per pelli a concia vegetale, per cuoio da legatura ecc.; t. al tino, simile alla precedente, impiegata per pelli di struttura delicata; t. al bottale, la più diffusa ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] diverso dallo speziale della tradizione: indossa, invece della veste lunga, "il vestito del minatore con il grembiule di cuoio del fabbro", in laboratorio attizza il fuoco per crogiuoli e alambicchi, fondendo, distillando, sublimando i metalli e dall ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] hanno nella Corea del Sud (54 dollari) e in Argentina (35 dollari), entrambe grandi produttrici nella filiera pelli-cuoio-calzature, nella Turchia (29 dollari) e nel Pakistan (24 dollari), due paesi specializzati nella lavorazione del cotone.
MPMI ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] necessarie per i saponifici e le fabbriche di candele; per le concerie, in relazione ai prodotti per il trattamento del cuoio e delle pelli; per le industrie estrattive organiche, come gli zuccherifici di canna; per quelle dei prodotti coloranti come ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...