macerare [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre una sostanza a macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la carta, il cuoio] ≈ [riferito a carne cruda e sim.] [...] marinare. ‖ ammollare, ammorbidire. 2. (fig.) a. [abbattere nel corpo e nello spirito: le sofferenze lo avevano macerato] ≈ consumare, debilitare, estenuare, logorare, rodere, sfinire, stremare. ↑ distruggere. ...
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cingolo /'tʃingolo/ s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre "cingere"]. - 1. [striscia di cuoio o di stoffa, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sopra la tunica] ≈ ‖ cinghia, cintura. 2. (eccles.) [...] [cintura che il sacerdoti o i frati portano intorno alla vita] ≈ cordiglio, cordone ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...