PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] la vera storia, Milano 2007; M. Boerci, Vissi d’arte vissi d’amore: rivalità, passioni e gelosie delle signore Pavarotti, donne di cuori e di denari, Milano 2007; G. Guandalini, L. P. Il trionfo della voce, Roma 2008; L. Magiera, P. visto da vicino ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] : per il compositore V. Martin y Soler, ricavò da Le bourru bienfaisant di Goldoni il libretto Il burbero di buon cuore;intervenne con rimaneggiamenti nel testo dell'opera Il finto cieco, musicata da G. Gazzaniga; scrisse (spesso si trattava di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] necessari per mettersi alla guida di un radicale rinnovamento della musica italiana; una testimonianza di quanto gli stesse a cuore tale progetto ci viene offerta da un'altra lettera all'amico Serato, cui, in occasione della nomina di A. Casella ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] (già concepita come pezzo autonomo) è un tributo alla memoria di Martin Luther King, mentre la terza sezione, cuore del lavoro, assume Gustav Mahler (in una trascrizione pressoché integrale dello Scherzo della Seconda Sinfonia) come colui che regge ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] sentito fra un dolce silenzio quel bravo che a tempo e luogo parte spontaneamente dal labbro mandato dal cuore veramente soddisfatto» (24 febbraio 1820). Un commento straniero, velenoso quanto significativo: «Mercadante is not so servile an imitator ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Guardando intorno in alto in sé - Trasse d'oltre la vita - Dejanice Edmea Loreley Wally - Riportò agli uomini dolci note - Che il cuore non ricordava e riconobbe e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] con concerti e nuovi allestimenti operistici.
TEMPO DELLA SEMINA E DEL RACCOLTO
Un capitolo a parte, che conduce al cuore dei suoi ultimi anni, riguarda l’infaticabile attività come costruttore di orchestre, soprattutto giovanili; cosa che non ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] affidò l’incarico di riorganizzare e dirigere l’orchestra ducale di Parma (prima metà del 1836). Paganini prese a cuore il compito: avendo suonato con diverse compagini nel suo giro europeo aveva accumulato grande esperienza sul buon funzionamento e ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Il Coccia fu uomo... di mente aperta, di carattere vivace ed allegro, quantunque sovente amasse la solitudine ed il ritiro, di cuore ottimo, di modi schiettissimi" -scriveva il Carotti (p. 20); mentre il Fedeli lo descrive con queste parole: "Di modi ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] di J. A. Pierre).
Le altre due opere composte dal C. a Vienna e rappresentate al teatro di corte (La calamita dei cuori, dramma, giocoso, libretto di C. Goldoni, autunno 1792;e Amor rende sagace, id., libretto di G. Bertati, 4 apr. 1793)riscossero un ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...