CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più il suo potere ed i suoi interessi personali che non il bene delle popolazioni agricole, per aver rifiutato, nel 1349, l ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] d'Inghilterra di separarsi da Anna Bolena entro un mese, pena la scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del concilio: fin dal primo colloquio col papa (15 dic. 1532) ribadì l ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] poi l'attività del giovane sacerdote.
Il C. è fra i frequentatori della biblioteca della casa dei missionari del Sacro Cuore della Sapienza dove, intorno al padre Giovanni Genocchi, si era formato un cenacolo religioso e culturale. L'incontro con ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Mercato di Mezzo dai parrocchiani e dai membri della famiglia Ramponi, che deteneva il giuspatronato sulla chiesa. Questa si trovava nel cuore di Bologna, si affacciava sul Mercato di mezzo (oggi via Rizzoli), a due passi da piazza Maggiore: elemento ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] dei parrocchiani aveva poi istituito l'Associazione delle madri cristiane, quella delle figlie di Maria, la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù, con l'intento di diffondere quella devozione che pensava molto utile alla vita religiosa, e una ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] il re alla Dieta di Mantova "pro cruciata et aliis negociis Regni". Erano soprattutto questi ultimi a stare a cuore al sovrano, che in alcune istruzioni dell'ottobre invitava gli ambasciatori, giunti a Mantova nell'agosto, ad adoperarsi per ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] B., Dello stato della chiesa parrocchiale di Santa Dorotea nel Vat. lat. 11894, ff. 68-86). Indubbiamente ebbe molto a cuore i suoi doveri pastorali, a giudicare dallo spirito di religiosità moralizzatrice che ispirò i suoi appunti di lavoro e che ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] Castello il 12 giugno 1767 e i funerali videro il concorso di una folla enorme. Il suo corpo venne sezionato e il cuore, prelevato insieme con l'aorta, fu esaminato da un chirurgo che vi trovò segni che vennero interpretati come quelli descritti in ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] per la morte di B. Pinelli, e ricevette in commenda il monastero di S. Cristoforo di Casteldurante. Egli prese a cuore la sorte della sua chiesa, adoperandosi a questo scopo presso il re Ferrante, con il quale anche intratteneva corrispondenza nella ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] tremendo "per ea quae facit homo, per ea torquetur". Tornerà a Venezia, per pochi mesi, quando ormai la ferita del suo cuore si sarà rimarginata, nel 1405-06. Al bando da Venezia si accompagnò, bruciante, un'altra avversità: nello stesso 1399 morì il ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...