DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di S. Pietro nel 1606-07 (A. Matteoli, Cinque lettere di L. Cardi Cigoli a M. Buonarroti il Giovane, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti della città diSan . 11-23 passim; R. Wittkower, La cupoladi S. Pietrodi Michelangelo, Firenze 1964, ad nomen; M. ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] immantiriente gli ordinò di fare un modello per uno di quei putti, che si veggono ne' pilastri diSanPietro, fino a la tribuna (1655-56), i pennacchi della cupola (1659-60) e la volta della navata (1662-65) di S. Maria in Vallicella (cfr. Montagu, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] di conoscere le opere di Santi di Tito, Maso da San Friano, Iacopo Ligozzi e in particolare di Cristoforo Gherardi, anch'egli originario di Borgo San nei pennacchi della cupoladi S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni Evangelista, di cui resta anche un ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] fu disalveato e diretto verso le terre basse e paludose diSan Martino, tra Ferrara e Bologna, con l'idea che Gabriello M. e la cupoladi S.
Pietro in Roma, in Notiziario dell'Associazione laureati della facoltà di ingegneria di Bologna, 1981, nn. ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] , Rocca San Casciano 1918; La rivoluzione in sleeping-car, ibid. 1919; L'ombra della gloria, Bologna 1920; Il bacio di Cirano, cupoladi S. Pietro, Milano 1932; L'Italia dei poeti drammatici, Firenze 1932; Il mercante di rose, Palermo 1932; L'arte di ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] e una cupola su pennacchi, definiscono un tipo di chiesa mutuata, di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a Roma, fu capomastro della fabbrica di S. Pietrodi Poggio Imperiale, 1495-1513; di Arezzo, 1502-03; di Borgo San Sepolcro, 1502-05; di ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico con S. Pietro per la facciata di S. Marco, perduto), fu poi a Bologna (1431, Adorazione del Bambino, San Martino) e, dal 1432, nuovamente a Firenze, dove, attivo prevalentemente nel duomo ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto diPietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupoladi S. Agnese a Piazza Navona e lasciò ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a Forlimpopoli, il 9 a Forlì, Castelbolognese, Castel SanPietro, sempre accompagnato dalle sue schiere in armi e dalla corte pontificia. A Forlì ricevette Giacomo Gambaro, segretario di Giovanni Bentivoglio, che scacciò dalla sua presenza "tamquam ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] faceva lavorare nel giardino sulla piaza diSan Marcho a Firenze". Questa testimonianza deve chiaramente alla cupoladi S. Maria del Fiore di F. loro copie) figurano infatti insieme con altre opere e pietre preziose (Shell - Sironi, Salaì…, pp. 106 s ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...