È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] del trattamento dei malati terminali ha assunto una certa importanza la cosiddetta ''medicina palliativa'', che nell'ambito dei servizi plurispecialistici di cura e ricovero dei malati morenti, sviluppati in Inghilterra negli anni Sessanta, ha posto ...
Leggi Tutto
Stefano Rodotà
La bioetica e la medicina
L’introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, all’oncologo americano Van Rensselaer Potter (1911-2001). La riflessione bioetica ha assunto come oggetto le questioni della vita in tutta ... ...
Leggi Tutto
Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri e limiti di liceità alla pratica medica e alla ricerca scientifica, affinché il progresso avvenga ... ...
Leggi Tutto
L’introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del Novecento, all’oncologo V.R. Potter (Bioethics: the science of survival, 1970, trad. it. Bioetica: la scienza della sopravvivenza; e Bioethics: bridge to the future, 1971, trad. it. Bioetica: ponte ... ...
Leggi Tutto
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di riflessioni, che rimandano a diverse idee e teorie etiche, teologiche, filosofiche, politiche, sociologiche, antropologiche, ... ...
Leggi Tutto
L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, e va ormai ben al di là dell'originaria etica medica, dato che descrive una molteplicità di campi disciplinari ... ...
Leggi Tutto
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di studiare i complessi problemi morali, sociali e giuridici sollevati dagli sviluppi delle scienze della vita: la ... ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a quel controllo è sfuggita. Chi vede le cose in questo modo tiene presenti soprattutto gli ingenti sviluppi ... ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera la natura dell'uomo come soggetta a una vera mutazione antropologica, in quanto essa corrisponde all'inserimento ... ...
Leggi Tutto
Carlo Augusto Viano
Bioetica è la traduzione italiana del neologismo americano bioethics (composto di bio- ed ethics, "etica"). Il termine ha conosciuto una larga diffusione a partire dagli anni Settanta per indicare i problemi morali e giuridici sollevati, da un lato, dalle trasformazioni e dagli ... ...
Leggi Tutto
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i quattro principî considerati come regole etiche; c) l'utilità come valore primario; d) i fattori di razza e di ... ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] cura possa più essere offerta, l'attenzione si sposta sulla terapia sintomatica o sulla somministrazione di palliativi di essere stata creata e donata all'uomo affmché egli ne abbia cura e la serbi. La morte viene invece considerata o come potere ...
Leggi Tutto
palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore...
leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» – nome proposto da un docente...