L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] fisici si possono manifestare sofferenza psicologica e spirituale, difficoltà nei rapporti interpersonali e sociali. Prendersi cura del malato terminale significa quindi affrontare tutti questi diversi aspetti della sofferenza umana. Per questo le ...
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Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] in tal caso, per le contrazioni sfinteriche, possono strozzarsi, andando incontro alla trombosi e alla necrosi. La curapalliativa consiste nell’impiego di pomate o supposte a base di sostanze antinfiammatorie decongestionanti ed emostatiche, nonché ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] destrano di basso peso molecolare, usato come farmaco per la cura dell'anemia da carenza di ferro, se iniettato sotto la ragione delle dizioni particolari: col termine di interventi palliativi, si designano quelli che si limitano a risolvere le ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] ma non per accelerare la morte, ma sono assimilabili anche quando questo possa rivelarsi un effetto secondario della curapalliativa.
Ebraismo
Manca un’autorità centrale che legiferi su tematiche sensibili. Tuttavia, si riconosce unanimemente che la ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] all'invalidità o a morte prematura; 2) trattamento delle patologie croniche più severe, assistenza terminale palliativa, cura delle malattie che hanno prodotto riduzione di autosufficienza; 3) trattamenti di abilitazione/riabilitazione, inclusa la ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] dell’arteria a monte degli aneurismi, la cura operatoria dell’ascesso epatico e quella mediante trapanazione opinioni, e molti ritengono giustificata la c. toracoscopica solo in ambito palliativo e quando la c. aperta è proibitiva.
5 C. plastica
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] alla fissità dei bordi dell’escavazione ulcerosa. La cura consiste nella resezione gastroduodenale o nella sola gastroenterostomia. l’esterno attraverso la parete addominale, ha finalità palliativa, in caso di ostacolo al transito del cibo ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] possiedono un'azione modesta. Una vera e propria cura contro l'ipertrofia prostatica ancor oggi non esiste: tuttavia castrazione sottoalbuginea, rappresenta un enorme progresso nella terapia palliativa. L'efficacia è bensì transitoria, ma sempre di ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] Schimberni
S. Pace
Franco Di Silverio
Massimo Valeo
(a cura di Paolo Ricci)
L'endoscopia è una tecnica di indagine una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , sempre con chirurgia e cauteri, come unica via di cura.
Un'importante rinascita del sapere medico si deve alla Scuola a recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa
In casi di presenza di dolore o anomalie funzionali, spesso ...
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palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore...
leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» – nome proposto da un docente...