MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] tratta di un tetano asincrono delle fibre. Esistono delle capre ereditariamente miotoniche, le cui condizioni però non migliorano col curaro né in seguito a taglio o degenerazione del nervo. Sembra che in questo caso sia un disturbo del funzionamento ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] all'università di Padova, l'attributo "fisiologica" che comunemente si dava all'azione della stricnina e del curaro doveva ritenersi improprio, in quanto troppo limitativo. Egli propose invece di studiare l'azione che definì appunto biologica ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] , aneurina] partecipa al metabolismo dei carboidrati, la colina è interessata alla trasmissione degli impulsi nervosi, e il curaro che produce paralisi muscolare; ecc.).
Simili ai composti di ammonio q., benché di gran lunga meno importanti, sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] da microbi che inibisce la crescita di altri microbi oppure li distrugge (ed è attiva in soluzioni diluite)".
Il curaro usato come rilassante muscolare. A seguito di studi condotti dagli anestesisti canadesi Harold R. Griffith e George E. Johnson ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] nicotina causava la contrazione di alcuni muscoli e che questo effetto, inibito dal curaro, non era affatto alterato dalla denervazione. La nicotina e il curaro dovevano dunque agire su sostanze recettrici (una terminologia introdotta nel 1908) all ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] da Du Bois-Reymond (v., 1877), ma fu poi generalmente accettata. Nel 1849 Cl. Bernard aveva dimostrato che il curaro bloccava la trasmissione dal nervo al muscolo senza intaccare la sensibilità dei due tessuti agli stimoli elettrici. Tuttavia, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] un complesso modello teorico di trasmissione nervosa chimicamente mediata. Nei suoi studi sull’antagonismo fra nicotina e curaro nelle terminazioni nervose del muscolo di rana, Langley osserva che l’effetto stimolante della nicotina persisteva anche ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di farmaci (stricnina, curaro, adrenalina) e in condizioni di iperventilazione, permettono di concludere che, sempre secondo il Moruzzi (p. 625 ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] l'ossigeno dall'emoglobina e quella relativa all'azione del curaro, che annulla i movimenti muscolari volontari. Mirko Grmek A questi egli aggiunse l'esperimento con una rana avvelenata dal curaro, dal quale fu indotto a pensare che i nervi che ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] caratteristica per i diversi gruppi di s. velenosi: i veleni della famiglia Elapidi posseggono una marcata azione curaro-simile; altri veleni posseggono azione emorragica ed emolitica; altri determinano una fenomenologia analoga a quella dello shock ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...