Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] (1856) e più tardi J. N. Langley e W. L. Dickinson (1889) riveleranno le prodigiose proprietà possedute dal curaro e dalla nicotina di alterare fondamentali funzioni fisiologiche e riusciranno a dimostrare le imprevedibili sedi di quei fenomeni; ma i ...
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veleno
Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza [...] come la cicuta (Ombrellifere) e lo stramonio (Solanacee). Da piante del genere Strycnos sono estratti potentissimi veleni come il curaro e la stricnina.
Altre sostanze velenose sono di origine artificiale, per esempio lo zyklon-b, il terribile gas ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] generale di preparazione organica di origine vegetale o animale provvista di effetti farmacologici. Così alcune droghe, come il curaro, sono usate come veleni mentre altre, come la digitale, si adoperano come medicinali.
In inglese, il termine drug ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...