Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] meglio definita da H. King (1937). Nel 1943 O. Wintersteiner e I. D. Dutcher hanno isolato dal curaro "crudo" preparato dal Chondrodendron tomentosum, oltre a numerose nuove basi terziarie convertibili in basi quaternarie fisiologicamente attive, un ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] , Strychnos, Antiaris toxicaria, Tephrosia toxicaria, Yucca angustifolia ecc.). Tra i v. più potenti sono da ricordare il curaro, ottenuto dagli indigeni dell’Amazzonia e di altre regioni dell’America Meridionale con diverse specie di Strychnos e ...
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Vasta regione poco popolata dell’America Meridionale, in cui è compresa tutta la parte settentrionale del Brasile. Corrisponde al bassopiano amazzonico, limitato dal massiccio della Guiana a N, dall’Oceano [...] la caccia i popoli dell’A. utilizzano l’arco, ma soprattutto la cerbottana, con cui lanciano frecce intinte nel curaro. L’organizzazione sociale è fondata sulla famiglia estesa, e le abitazioni sono plurifamiliari. Caratteristiche dell’area sono le ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] caratteristica per i diversi gruppi di s. velenosi: i veleni della famiglia Elapidi posseggono una marcata azione curaro-simile; altri veleni posseggono azione emorragica ed emolitica; altri determinano una fenomenologia analoga a quella dello shock ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , per designare nuove realtà: così dalle lingue caribiche, soprattutto insulari, vengono, per es., amaca, ananas, batata, canoa, curaro, mais, tabacco ecc.; dal nahuatl cacao, coppale, cioccolato, il nome del pomodoro (sp. tomate) ecc.; dal quechua ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...