. Questa voce (dal latino eccl. curatus "fornito di cura d'anime") indica generalmente colui che esercita la cura d'anime. Si dice anche "pievano, prevosto, parroco". Tuttavia, nel preciso linguaggio canonico, [...] curato non è sinonimo di parroco, come curazia non è sinonimo di parrocchia. La parola curato ha tre significati. Talvolta indica il sacerdote che aiuta il parroco nell'esercizio della cura d'anime, cioè nell'amministrazione dei sacramenti, ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] senza sua licenza. Il capitolo a ogni modo continuò per la sua strada: il 21 emanò l’editto per l’assegnazione della curazia vacante, il 24 il prete contumace fu citato per l’amozione e il 31 ottobre fu rimosso definitivamente dal beneficio.
Pramper ...
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GORRET, Amé
Andrea Zannini
Nacque il 26 ott. 1836 a Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine e da Marie-Véronique Carrel, della famosa stirpe di guide alpine. Le condizioni della famiglia, sebbene [...] le montagne dell'Oisans, nel 1881 il G. si fece trasferire nel Delfinato, dove per la prima volta ottenne la nomina a una curazia; nel 1884, però, per il peggiorare delle relazioni con la Francia fu costretto a rientrare in Italia e fu inviato in una ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] diocesi di Coira, di Costanza, di Augusta, di Frisinga, di Salisburgo e di Gurk; ma dovette cedere, oltre che una curazia a Belluno, tutta la val di Fassa ed alcune parrocchie del basso Isarco (compresavi la vecchia sede vescovile di Sabiona) alla ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] lasciare Roma e, verso la fine di luglio, passando per Venezia, giunse a Varena. Il 16 ottobre gli fu affidata la curazia del luogo, con l'incarico di sostituto curato, che rivestì sino alla morte. Nelle opere successive al suo definitivo rientro il ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] per la visita pastorale del 1911, c. 10; Ivano-Fracena, Archivio parrocchiale, ms. 561 C 50 E 20: L.R. Pacher, Memorie della curazia di Ivano Fracena, delle chiese, cappelle, cimitero, canonica, scuole, ecc. (10 ott. 1925), p. 8; J.A. von Lemmen, G ...
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curazia
curazìa s. f. [der. di curato, sul modello di abbazia]. – Luogo o territorio determinato, con chiesa propria, che, pur restando dentro i confini della parrocchia, è sottratto alla giurisdizione del parroco, e affidato a un curato.