Ingegnere (Nancy 1901 - ivi 1984). Figlio del pittore e scultore Victor (1858 - 1943), esponente della scuola di Nancy, P. si formò a Parigi (1916-23) nell'officina di un fabbro ferraio (E. Robert). Autodidatta [...] con un gruppo affiatato di ingegneri e operai, singoli elementi e intere strutture in metallo (mur-rideau o curtainwall). L'officina di P., punto di riferimento di molti architetti razionalisti, lavorò a numerosi edifici prototipo (scuole, ospedali ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] più notevole è il Seagram building a New York (1954-58), caratterizzato dalla struttura in acciaio rivestita da un curtainwall («parete a sipario») in bronzo e vetro; arretrato nei confronti del filo stradale, l’edificio viene esaltato dalla vasta ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] verso l’alto per saldarsi nella parte interna al tetto, che così appare come sospeso rispetto al sottostante curtainwall. Come per la Montecatini, il punto di partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde all ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] (1955-1958) rappresentò un punto di riferimento per il mondo della cultura venezuelana. La facciata leggermente ricurva, in curtainwall, favoriva la creazione di una piazza con un chiaro riferimento all'architettura urbana delle città italiane. All ...
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