Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] che si appoggia su una data curva, cioè per
u = ϕ con (x1, x2) ∈ ∂Ω = Γ. (10)
Il problema di ‛ ) e u = 0 su Γ.
Si noti che le condizioni al contorno sono state, per dir così, ‛trasferite' nelle definizioni degli spazi. Ritornando a quanto affermato a ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] prendere il complemento orto-gonale nellospazio prodotto E×E dello spazio che siottiene applicando alla chiusura Γ(T) la rotazione J:(x : per esempio, il problema di trovare nel piano una curva di minima lunghezza congiungente due punti M e N quando ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] (u) (rispettivamente u=K2Nf (u))
nellospazio C1,α(Ω_) (rispettivamente W1,p(Ω (x,γ(x,u))−γ(x,u)
u(0) = u(T) u′(0) = u′(T)
dove rispettivamente γ(x,u)=α(x), γ(x,u)=u o γ(x, del suo asse si curva se la pressione è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] curve chiuse: γ(f) è dato allora dal loro linking number, e al giorno d'oggi questo numero si chiama 'invariante di Hopf'. Hopf dimostrò che se f ed f′ sono omotope i loro invarianti di Hopf sono uguali. Inoltre, l'applicazione η definita nellaspazio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] Il gruppo quoziente Γ/Γ7 trasforma la superficie in sé. A partire da una descrizione così esplicita della superficie di Riemann, la prima di questo tipo, Klein fu in grado di determinare per essa un'equazione come curvanellospazio proiettivo.
Jules ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] 1] verso una funzione lipschitziana γ, la cui lunghezza verifica l'uguaglianza
La curvaγ sarà perciò soluzione del problema Nash.
Le superfici di De Giorgi (n−1) dimensionali nellospazio ℝn sono le frontiere degli insiemi di perimetro finito e la ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] significa per esempio che data una curva è possibile definire la sua tangente (frattale) dipende da come è disposto nellospazio, per esempio se è esteso o di correlazione, per esempio la densità condizionale
[4] Γ(r)=〈n(r0)n(r0+r)〉0.
La funzione ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] coordinate, e nellospazio-tempo sono in generale 64, riducendosi a 40 quando vi è simmetria rispetto agli indici inferiori h e k. Nel t. parallelo è cruciale il problema dell'integrabilità: in generale il t. dipende dalla curvaγ ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] , anche a superfici nellospazio. Per una curva piana si distinguono: (a) n. ordinario: nessuno dei due rami della curva ha nel n. dell'orbita della Terra intorno al Sole, detto punto vernale o punto γ (→ vernale). ◆ [OTT] N. di un sistema ottico: lo ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nellospazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] γ è una costante complessa, caratteristica della linea, detta costante di p. e definita dalla relazione: γ p. della corrente nella linea, rimane in curva inviluppata dalle successive direzioni di p. di un'onda, a partire da un punto dello spazio ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...