La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] ', ossia dotate di un'equazione. Grazie ai metodi generali di indagine che stabilisce per queste curve, egli riuscirà a costruire per esse un calcolo algebrico che gli permetterà di uscire dalla gabbia del caso particolare e di risolvere una serie di ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Negli anni Quaranta e Cinquanta, Jacob Steiner (1796-1863) presentò risultati sorprendenti sulle curvealgebriche di ordine superiore, ma sfortunatamente non fornì la minima indicazione sui suoi metodi cosicché le sue scoperte furono accolte ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] approccio ordinale nella definizione di un’utilità basata ora sulle curve di indifferenza e che riesce così a evitare lo dei teorici dell’economia. Al calcolo differenziale e all’algebra delle matrici si sono via via aggiunti l’analisi convessa ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 . 71 s.; U. Cassina, L'area di una superficie curva nel carteggio inedito di G. con Schwarz ed Hermite, in ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] che unisce la teoria dei numeri alla geometria e, in particolare, alla geometria algebrica. Nel 1923 L.J. Mordell ha avanzato la congettura per cui la curva definita dall’equazione xn + yn = zn individuerebbe nel piano proiettivo complesso solo un ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] particolarmente utile ai ricercatori per la sua completezza, è Massima dimensione dei sistemi lineari di superficie algebrica e dello spazio a curva caratteristica di dato genere, in Rend. del Seminario matematico dell’Università di Padova, 1939, vol ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] XXVII, pp. 174-79.
A Padova, seguendo l'indirizzo del Severi, scrisse una nota Sulle curve iperellittiche con trasformazioni birazionali singolari in sé e sui loro moduli algebrici, in Atti d. Acc. d. sc. di Torino, XLIX (1913-14), pp. 489-510, dalla ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] nel 1910. Vinse il concorso alla cattedra di analisi algebrica presso l’Università di Cagliari nel 1913 e l’anno sono funzioni a variazione limitata. Tonelli dimostrò che per una curva rettificabile, la sua lunghezza è sempre minore o uguale dell’ ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] della completezza delle serie caratteristiche tagliate da un sistema continuo di curve su una curva di una superficie; la connessione tra la geometria locale di una varietà algebrica complessa e la teoria delle funzioni olomorfe; la teoria dell ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] in campo geometrico, l'ente geometrico (punto, curva, superficie, ecc.) che risponde ai requisiti richiesti dal III 36 d. ◆ [ALG] S. globale di un sistema di equazioni: v. topologia algebrica: VI 264 b. ◆ [CHF] S. ideale: v. sopra: S. diluite. ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...