CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] l'importante nozione di "classe" d'una trasformazione piana involutoria, cioè del numero delle coppie di punti omologhi argomento si collega lo studio che egli fa delle curve luoghi di punti omologhi nell'involuzione ed allineati con un punto dato ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] delle varietà algebriche a quattro dimensioni, Roma 1924; Trasformazione birazionale di una curva algebrica qualunque, in un'altra priva di punti multipli, Pisa 1924; Trasformazione birazionale di una superficie algebrica qualunque, in un'altra priva ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] comunque la trasformazione del borgo di Corsignano.
Voluto da Pio il Piccolomini per modificare profondamente il suo luogo di nascita, riprendono la curva delle volte (Bulgarelli - Ceriana). L'interno è ad aula, suddiviso in tre navate di uguale ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] da alcuni lavori di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche L'area di una superficie curva nel carteggio inedito di G. con Schwarz ed Hermite, in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] all’ordine del giorno la trasformazione dello Stato monoclasse in Stato pluriclasse. Convinto della necessità di non separare mondo della teoria e motivi di lavoro era infatti concepito come possibilità di creare ricchezza e innalzare la curva dell ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] di Vanvitelli per la facciata del duomo di Milano, per il consolidamento della cupola di S. Pietro e per la trasformazione del convento di intervenne anche sul vicino Palazzo Grande, dotandolo di ali curve terminanti con la chiesa e il Palazzo ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] A. Galassi, A.O. Olivetti, D. Papa, C. Rossi, M. Rocca (Prolungando la curva, in La Folla, III [1914], 40, pp. 21 ss.). Nei primi mesi del 1915, tentativo ditrasformare il fascio in una organizzazione paramilitare.
Al convegno nazionale di Firenze ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] riguardarono la correzione della curva della platea, allargata per di Francesco di Giorgio Martini, dopo che era stato accantonato il disegno di G.B. Meduna. Il G., non limitandosi al disegno dell'edificio, elaborò una vera e propria trasformazione ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] strumenti presso l’Istituto superiore di sanità di Roma), costituito da vari telai di legno e ottone, da punte scriventi e da un meccanismo intercambiabile che consentiva ditrasformare le ordinate della curva da quadrati in radici oppure da valori ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] nominato ispettore capo –, un ufficio studi nuovi impianti e trasformazione officine con sede a Torino e infine un ufficio contabilità inconvenienti dovuti al moto di serpeggiamento della locomotiva, specialmente in curva. Il carrello era imperniato ...
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antipedale
agg. [comp. di anti-1 e pedale2]. – In geometria, curva a. (anche assol. antipedale s. f.), sinon. di antipodaria; trasformazione a., trasformazione che muta una curva nella sua antipedale.
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...