GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] 'inizio del sec. 6°, con la conseguente trasformazione, seppure provvisoria, di S. Maria in sede episcopale. Una nuova conservato solo nei pastophória e nel ristretto vano di risulta compreso tra la curva absidale interna e il lato orientale della ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] nel sobborgo di Niedererlenbach. Sempre all'età merovingia sembra risalire la trasformazione degli edifici del 13° F. ebbe una nuova cerchia di mura, oggi perduta ma evidente nell'ampia curva descritta dai tracciati viari dell'impianto urbano dell' ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] episcopale: si tratta di strutture in muratura a ferro di cavallo, collocate nella navata centrale con la curva opposta all'abside , libero su colonne e pilastri, fino alla sua trasformazione in pulpito per la predicazione. Quello del vangelo è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] esterna, normalmente a taglio piano o in curva nel caso si tratti di torre cilindrica o edificio a pianta circolare, . Questo nuovo tipo prevedeva la trasformazione della linea dell'intradosso in un numero variabile di piccoli archi o lobi. In ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'Aemilia e al pari di questa costituisce il fondamento di una profonda trasformazione della tipologia nell'ambito della quale restringersi sino alla seconda meta e, ancora, oltre la curva della sphendone, sino a circa un terzo della lunghezza, ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Olimpia, ma anche Atene e Delfi), poi raccordate in curva nel periodo ellenistico, da una parte o da due (soluzione 'ulteriore trasformazionedi tali tipi edilizi in vere e proprie sedi di eventi mediatici di massa, segnatamente e prima di tutto ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] cavea, pur addolcendo l'angolo della squadra in una stretta curva, conserva chiara traccia dell'influenza del t. cretese. Da come quelli di Atene e di Siracusa- subiscono trasformazioni notevoli nelle scene; in base alle piante di questi edifici si ...
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antipedale
agg. [comp. di anti-1 e pedale2]. – In geometria, curva a. (anche assol. antipedale s. f.), sinon. di antipodaria; trasformazione a., trasformazione che muta una curva nella sua antipedale.
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...