luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] che si propaga nello spazio, si chiama antenna; il tipo più semplice di antenna è un filo metallico tra le cui estremità si rifrangono la luce (lenti) o che la riflettono (specchi piani e curvi); i laser, sia a gas che a semiconduttore, che hanno ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] 'arma (b. esterna, o b. propr. detta, che è semplic. una parte della dinamica); in essa si dovrebbero comprendere, attualmente, osservò però che in alcuni tratti essa è cosi poco curva da potersi considerare quasi retta e la disegnò quindi come ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] essa è il grado che il polinomio ha per quella variabile. Il caso più semplice è quello dell'e. di grado n in una sola incognita reale x: a , in coordinate sferiche della linea o della superficie: v. curve e superfici: II 73 f sgg. ◆ [ALG] [ANM ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] mira orizzontale; ne sono stati realizzati di svariati tipi; i più semplici sono i l. ad acqua, a pendolo, a traguardo, oggi di v. metallo: III 786 d. ◆ [LSF] Linea di l.: lo stesso che curva di l. (v. sopra). ◆ [MTR] [MCF] Misuratore, o indicatore, ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] trasparenti delimitati da due superfici, almeno una delle quali è curva e si distinguono in lenti convergenti (più spesse al Per vedere oggetti molto piccoli lo strumento ottico più semplice è una lente convergente usata come lente d’ingrandimento. ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] CHF] Termine con cui s'indicano tutti i meccanismi, diversi dalla semplice diffusione, per cui una specie molecolare viene trasferita da una parte IV 787 f). ◆ [ALG] T. parallelo di un vettore: v. curve e superfici: II 82 e. ◆ [ALG] T. parallelo di un ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] sarà n, tanto migliore sarà l'a.); oppure un breve tratto di curva regolare con la tangente in un suo punto (quanto più il tratto è stanno perseguendo, in genere mediante enti più semplici, cioè mediante numeri approssimati e formule approssimate ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] che non può essere ottenuta tramite una semplice rotazione della molecola stessa; quando la . Si ricorre a tale trasformazione, per es., per studiare il comportamento di una curva in un suo punto singolare. ◆ [FME] I. recupero: v. risonanza magnetica ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] di differenziare la velocità di rotazione delle ruote motrici in curva, mentre resta costante la velocità di rotazione dell'asse motore vario tipo, per es. il d. autobloccante (o semplic. autobloccante s.m.), che permette la trasmissione di una ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] un'opportuna successione di trasformazioni, in modo da eliminare le sue singolarità: v. curve e superfici: II 76 c. ◆ [ANM] M. non standard: v. descritto da una interazione (non necessariamente semplice) tale da permettere il calcolo esatto, ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...