Matematico, nato a Geraci l'11 luglio 1890, morto a San Paolo del Brasile l'8 giugno 1947. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematiche nel 1913; assistente a Padova di F. Severi, [...] sopra una superficie, sulle corrispondenze tra superficie algebriche. A lui è altresì dovuta una elegante e semplicissima dimostrazione del teorema sullo scioglimento delle singolarità delle curvealgebriche.
Bibl.: G. Dantoni, in Bollettino dell ...
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Matematico, nato a Bergamo il 14 marzo 1889. Laureatosi in matematiche a Bologna nel 1912. Titolare di geometria analitica, proiettiva e descrittiva a Bologna e Modena dal 1923, insegnò da prima all'università [...] C. vanno menzionate quelle sulla trasformabilità birazionale di ogni superficie algebrica in una priva di singolarità, sulle singolarità delle curvealgebriche piane, sulla composizione delle trasformazioni cremoniane piane mediante trasformazioni ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] e i gruppi di simmetria cristallografici. Si è anche occupato di geometria algebrica, mettendo in luce inattesi legami tra lo studio delle ovali di curvealgebriche reali, considerazioni topologiche 4-dimensionali e la teoria delle forme quadratiche ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] da lui data alla teoria delle funzioni ellittiche, mentre più tardi ha collegato agl'integrali abeliani la teoria delle curvealgebriche, in riguardo alle singolarità di queste non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] superficie di Kummer e la sua generalizzazione in uno spazio a più dimensioni, sulle geodetiche dell'ellissoide, sulla rettificazione delle curvealgebriche nella metrica proiettiva, e uno studio sulla geometria infinitesimale nel eampo einsteiniano. ...
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WIMAN, Anders
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Hammarlöf (Skåne, Svezia) l'11 febbraio 1865; è dal 1901 professore all'università di Upsala.
È autore d'importanti ricerche sulla teoria dei gruppi [...] d'ordine finito specie in relazione alla teoria delle equazioni algebriche e a quella delle curvealgebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] , che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla statica, unì e la teoria delle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi italiani (S. Dal Ferro, N. Tartaglia, G. Cardano, L. Ferrari, ...
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Matematico italiano (Udine 1886 - Padova 1945), dal 1922 fino alla morte prof. di geometria all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1935). Notevoli i suoi contributi alla geometria algebrica, [...] in particolare alle questioni di realità relative a curve e superfici algebriche. ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] periodo, il C. ritrovò o ampliò risultati fondamentali di A. F. Möbius, di M. Chasles, ecc., relativi a curve e superfici algebriche usando metodi analitici. Ma successivamente, elaborando in forma originale l'opera di J. Steiner, K. Staudt e della ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] suoi studî sugl'invarianti differenziali proiettivi delle curve iperspaziali e con l'estensione dei teoremi di è posto in evidenza il cospicuo contributo degl'Italiani alla geometria algebrica; ha organizzato con G. Vivanti e D. Gigli (1878-1933 ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche piane razionali di ordine n, i...