Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx, è Atiyah-Singer, che lega la geometria delle varietà differenziabili alle proprietà degli operatori ellittici definiti su di esse ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ???n e un intorno I(P)⊂???OUT-M???n di P. Una funzione differenziabile in P in una generica carta (UA, ϕA) tale che UA⊃I(P presente 3p+c2ρ>0, deve essere Ë〈0, per cui la curva di espansione dell'universo R(t) ha la concavità rivolta verso il basso ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] una delle più interessanti tra le biforcazioni scoperte negli ultimi anni.
Se si considera una trasformazione differenziabile con una curva invariante, oppure un sistema di equazioni differenziali ordinarie bidimensionale (eq. 1 con n = 2) nel quale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] è ancora uno dei migliori testi sull'argomento.
Curve su superfici. Il matematico giapponese Kunihiko Kodaira formula Smale dimostra la famosa congettura per n≥5: una varietà differenziabile di dimensione n che ha la stessa omotopia di una sfera ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] viene assunta come omogenea nello spazio.
B. Mandelbrot (1983) si rese conto che l'autosimilarità e le curve non differenziabili sono comuni in natura e che le cosiddette funzioni patologiche, di dimensione frazionaria, costituiscono un linguaggio ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] può adattare, ed è stato fatto, ad altre situazioni, come la teoria delle singolarità delle funzioni differenziabili, la classificazione di curve e varietà algebriche, ecc.; si tratta di idee e metodi che sono ormai parte integrante del vocabolario ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] insieme delle configurazioni può assumere la struttura delle varietà differenziabili: v. meccanica analitica. ◆ [MCC] M. x, ẋ) detta soluzione periodica è rappresentata da una curva chiusa C (ciclo limite stabile, secondo Poincaré), che circonda ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] e la classificazione di enti quali, per es., le varietà differenziabili, le varietà riemanniane e i fibrati, per i quali si a prescindere dall'ambiente in cui è o può essere immerso: v. curve e superfici: II 81 f. Esempi di g. intrinseca sono la g ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] la tangente in un punto di una curva, di una superficie o, in generale, di una varietà differenziabile. ◆ [ALG] V. tangente in un punto di una varietà differenziabile infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 493 f ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] ◆ [ALG] S. proiettivo complesso: v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ALG] S. puntato: v. topologia algebrica: VI 259 f. ◆ [FSD] S. reciproco: v. fononi nei solidi: II 672 c. ◆ [ALG] S. tangente: v. varietà differenziabili: VI489 c. ◆ [ALG] S. tangente ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della luna nel primo quarto; si staccava dallo...
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...