Matematico greco. Poiché Proclo lo dice fratello di Menecmo, inventore delle coniche, il quale fu scolaro di Eudosso di Cnido, amico di Platone e maestro di Alessandro Magno, D. deve essere vissuto intorno [...] -Encycl., IV, col. 2396 segg.; G. Loria, Le scienze esatte nell'antica Grecia, Milano 1914, p. 160; id., Curvepiane speciali ecc., II, Milano 1930, libro vi, capitolo 2°; B. Calò, Problemi trascendenti, ecc., in F. Enriques, Questioni riguardanti ...
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LEMNISCATA (dal gr. λημνίσκος "nastro a nodo")
Curva algebrica del 4° ordine, incontrata la prima volta da Giacomo Bernoulli (in Acta eruditorum, 1694) e da lui così denominata per la sua forma a 8. Essa [...] e prepararono la via alla teoria delle funzioni ellittiche (v. funzione: Funzioni notevoli, n. 46).
Bibl.: G. Loria, Curvepiane speciali algebriche e trascendenti, I, Milano 1930, pp. 221-23, 256-66; G. Bellacchi, Introduzione storica alla teoria ...
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FONTANA, Gregorio
Ettore Carruccio
Matematico, scolopio, al secolo Giovanni Battista Lorenzo, fratello di Felice (v.); nacque a Villa Nogaredo (oggi Pomarolo) presso Trento il 19 dicembre 1735, morì [...] , G. Atwood ed altri.
Bibl.: R. Marcolongo, G. F., in Rivista di fis., mat. e sc. nat., Napoli, febbraio 1931. Per i risultati di G. F., v. M. Cantor, Vorl. über Geschichte der Math., IV, Lipsia 1908 e G. Loria, Curvepiane speciali, Milano 1930. ...
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TRATTRICE
Gino Loria
. La trattrice ordinaria è la curva caratterizzata dalla proprietà che per essa è costante il segmento di una qualsiasi tangente compreso fra il punto di contatto e una data retta [...] negativa (v. superficie, n. 17).
La definizione dianzi data per la trattrice ordinaria si può generalizzare, supponendo che la base sia una linea non retta.
Bibl.: G. Loria, Curvepiane speciali algebriche e trascendentali, II, Milano 1930, cap. 21°. ...
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VERSIERA
Gino Loria
. Dato un cerchio di diametro AC, su una semicorda BD a questo perpendicolare, si consideri il punto M tale che si abbia AB : BD = AC : BM; il luogo geometrico del punto M (v. fig.) [...] cubica razionale (v. cubiche), avente l'asse delle x come asintoto (d'inflessione). L'area compresa fra la versiera e il suo asintoto è quadrupla di quella del cerchio generatore.
Bibl.: G. Loria, Curvepiane speciali alg. e trasc., I, Milano 1930. ...
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Curvepiane che si trasformano in sé stesse per effetto di una o più trasformazioni per raggi vettori reciproci; le più note sono le curvepiane di quart'ordine aventi come doppî i punti ciclici del piano [...] (che Darboux chiama cicliche); esse ammettono in generale quattro di dette trasformazioni in sé stesse ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] la superficie nell'intorno, è un cono d'ordine r, che dal punto proietta una curvapiana d'ordine r. Punti singolari per questa curvapiana dànno luogo a ulteriori singolarità del punto conico.
Fra le linee singolari, luogo di punti singolari ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] delle figure geometriche. Fra i risultati a cui egli pervenne va ricordato il celebre teorema secondo cui tutte le curvepiane di terzo ordine si possono ottenere mediante proiezioni ("per umbras") da cinque di esse (v. cubiche).
Un'indiscutibile ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] chiusa a curvatura variabile con continuità e sempre positiva è un'ovaloide (si noti che l'analoga affermazione per le curvepiane non vale). Si connettono a questa proprietà le ricerche sulla deformabilità di un'ovaloide: H. Liebmann (1899), e poi D ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] è parlato dianzi, si possono considerare gli elementi lineari di un qualsiasi ordine m > 1, quali risultano comuni a due curvepiane, aventi un contatto di ordine m (v. contatto). Gli ∞1 elementi lineari di un qualsiasi ordine m, che costituiscono ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...