Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] : in corrispondenza delle tre porte esse formavano dei protiri rettilinei, che interrompevano l'alternanza di linee rette e curve determinata dalle nicchie semicircolari e dagli avancorpi tra esse. Sul tergo della scena, oltre alle tre porte già ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] è quasi totalmente libero del mantello, di cui una fascia di pieghe, tenute dalla mano destra, descrive sotto il ventre un'ampia curva. Una di queste immagini figurava sul frontone del tempio di Marte Ultore, dedicato nel 2 a. C., che noi conosciamo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] diffusa nella P. settentrionale e in Siria, si presenta con eleganti forme di vasi, decorati con motivi geometrici a spirale e a curve su un fondo lucido rosso e nero. La località più importante era in questo periodo ῾Ai (v.), dove è stato trovato un ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] vantaggi, principalmente la possibilità di orientare in qualsiasi direzione i tiri delle macchine; inoltre incontrando superfici curve e sghembe i proiettili avversari facilmente scivolavano senza provocare danni. Ma, affinché le t. tonde offrissero ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di opere bifrontali dallo spessore minimo, pensate per essere mobili all’aria, il cui pattern era costituito da linee curve. Contemporaneamente iniziò i Ferri trasparenti (il cui colore completava il titolo, per esempio: rosso, blu, bianco), che ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] ritocchi rossi, l'attaccatura a cerchio della spalla, la stilizzazione delle ali, la tendenza a ridurre le forme naturali a curve calligrafiche e decorative, lo fanno sicuramente etrusco, come sono etruschi i vasi ai quali è stato avvicinato. I vasi ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] lisce e assai estese, dovette generare negli artisti bizantini, adusi a interni centripeti e piccoli, a superfici spesso curve e comunque mai così ampie e sfuggenti, un qualche spaesamento.Segni di adattamenti e aggiustamenti sono rintracciabili in ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] condizioni atmosferiche, per gli occupanti il teatro grande. La romanità creò portici coperti, come gallerie superiori, lungo le curve degli anfiteatri e degli stadî, per tutti ricordiamo gli esempî di Messene, Afrodisiade ed Efeso.
Portici di ninfei ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] traspongono sul piano le superfici arretranti del rilievo. Alle simmetrie formali, alle corrispondenze di contorni, alle curve facili e avviluppanti preferisce passaggi improvvisi e inattesi: tali dissonanze riflettono gli stati emozionali delle sue ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] con le pieghe armoniose delle vesti dei santi e degli angeli (Bonne, 1985); infine le positure esageratamente curve e contorte esprimono il gesticolare disordinato dei diavoli.La bocca riveste un'importanza particolare nell'immagine diabolica; è ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...