superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] di un corpo, da pensarsi come una lamina senza spessore: s. piana o curva, limitata o illimitata, di una sfera, un cono, ecc.; per le proprietà differenziali, v. curve e superfici: II 78 d sgg. Nello spazio ordinario è rappresentata da un'equazione ...
Leggi Tutto
stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] sferica (escluso il punto di proiezione) e i punti P' del piano, mantenendo inalterato l'angolo formato da due curve tracciate sulla sfera, proprietà queste che vengono sfruttate nella cartografia per la realizzazione di planisferi (v. oltre); si ...
Leggi Tutto
omeomorfismo
omeomorfismo [Der. di omeomorfo] [ALG] Corrispondenza biunivoca e bicontinua tra due spazi topologici, tale cioè che a ogni punto di uno corrisponda uno e un solo punto dell'altro (corrispondenza [...] ); tali spazi (spazi omeomorfi) sono identici tra loro per quanto riguarda le proprietà topologiche; sono omeomorfe, per es., le curve che per deformazione continua siano riducibili l'una all'altra e, in generale, le varietà. ◆ [FSD] La condizione di ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] stato S, indicate rispettivamente con ‹K|S› e con ∥S∥. Quest’ultima è chiamata norma dello stato ed è definita come il numero di curve chiuse che compongono S, «meno uno»; così nell’esempio di cui sopra si ha ∥S∥=1 e ∥S′∥=0. La valutazione ‹K|S› è ...
Leggi Tutto
CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] . 154-58; Alcune osservazioni suggerite da un teorema sulle varietà abeliane reali,ibid., pp. 254-60).
La geometria sopra una curva e una superficie vide un prolifico cultore nel C. che la studiò con tre lavori pubblicati nel 1931, 1932, 1933 (Sulle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] partire dalla quiete seguono la proporzione dei numeri dispari dall'unità. Si era osservato che i proiettili si muovevano lungo una linea curva; ma che fosse una parabola, nessuno lo aveva provato. (EN, VIII, p. 190)
Di qui anche un nuovo ruolo per l ...
Leggi Tutto
trisezione
trisezióne [Comp. di tri- e del lat. sectio -onis "divisione" e quindi "divisione in tre parti"] [ALG] Problema della t. dell'angolo: problema classico della geometria greca, consistente nella [...] risolvere con riga e compasso, salvo che, com'era già noto ai geometri greci, non si usasse una riga graduata (v. fig.) oppure sul foglio fosse stata tracciata una tra certe curve dette trisettrici (per es., a quei tempi, la concoide di Nicomede). ...
Leggi Tutto
Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometria analitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto classico il problema di A.: è tra i problemi ...
Leggi Tutto
PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Christian Wolff la parte riguardante le sezioni coniche, ne ricavò un’esposizione originale delle proprietà generali di queste curve. Il suo talento per le matematiche fu profuso nell’insegnamento privato per le professioni di ingegneri e architetti ...
Leggi Tutto
Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole equazioni. Interpretando geometricamente il teorema di B. si ha, per es., nel caso di due equazioni in due incognite, che due curve algebriche piane di ordini m1 ed m2 hanno m1m2 punti di intersezione. ...
Leggi Tutto
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...