DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] collocate nelle dieci nicchie della fontana che Curzio Maccarone stava costruendo; stabiliva inoltre il 1977, I, p. 95 e passim;II (docc.), passim; Splendours of the Gonzaga: Catalogue, Victoria and Albert Museum 1981,London 1985, p. 11; C. Frulli ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Rinaldo Corso (in Venetia), e la dedica ad Isabella Gonzaga conferma l'ipotesi che la prima parte dell'opera non sua morte, di cui si avrebbe notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582 ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] , ché mi pascono d'aria" scrisse al cugino Curzio Magnocavalli il 16 marzo 1614) e, soprattutto, i , f. 55; 14, f. 1; Arch. di Stato di Alessandria, Arch. Picco Gonzaga d'Uviglie, cass. 105 (24 apr. 1631); Casale Monferrato, Arch. stor. del Comune ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona Cesariano, Di L.Vitruvio, Pollione de Architectura…, Como 1521, f. 48v.; L. Curzio, Epygrammaton Libri Decem, Milano 1521, f. 108; G. Casio, Cronica, Bologna ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] due Colloredo, un "conte Nicolò" e Curzio fratello questi del poeta Ermes. Anche se i Marchetti, Il Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte del barocco in Boemia ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] con i quali scambiò testi e manoscritti (Poggio, Curzio Rufo, Leonardo Bruni, del quale trascrisse personalmente dal , 1, c. 1r-v; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E XXVIII/3; Parigi, Bibliothèque nationale, Fondi Italiani, ms. 1595 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] C. furono disinvoltamente riprodotte come la Piccola Sacra Famiglia detta Gonzaga (Bartsch, n. 5), limitata alle sole figure, da Cornelis più scene della mitologia e della storia antica: Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] il primo ministro Vinta e il segretario di Stato Curzio Picchena suggerirono di inviare Pannocchieschi d’Elci a effettuare I e vedova nel 1626 del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, avvenne su consiglio di Pannocchieschi d’Elci e ancora su ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] lettera scritta da messer Giovanni Maona, segretario di don Ferrante Gonzaga (Fanfani, 1858, p. 208). Mangiò nel tinello che la ricevesse poiché in un’occasione insistette con un certo Curzio, maestro di casa del cardinale, il quale gli ritardava il ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] a G. F. Anerio. Infine fu a Loreto dove sostituì Curzio Mancini, a sua volta divenuto maestro di cappella in Laterano a , 369; II, pp. 44, 281; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 91; A. ...
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